Irlanda

Tutte le informazioni utili, i consigli e le curiosità sull’Irlanda, per organizzare un viaggio indimenticabile

Informazioni turistiche

  • Valuta Euro EUR
  • Lingua Irlandese (gaelico), inglese
  • Fuso orario L’Irlanda è 1 ora avanti rispetto all’Italia
  • Corrente elettrica 220V/50Hz: prese di tipo G
  • Numeri utili Numero Unico Europeo per Emergenza – Non funzionante, Polizia 102, Ambulanza 103, Pronto intervento 112 o 999, Ambasciata italiana a Dublino in Irlanda - Tel: 00353 (0) 872386802

Situata nell'Europa occidentale, l'Irlanda è un’isola ricca di fascino.

Con una superficie totale di circa 84.421km², il territorio irlandese è diviso politicamente in due parti: la Repubblica d'Irlanda, che occupa circa cinque sesti dell'isola, e l'Irlanda del Nord o Ulster, parte del Regno Unito, all’estremo Nord-Est.

In questo senso, si può dire che la Repubblica d’Irlanda confina a Nord con il Regno Unito, mentre è bagnata a Sud e a Ovest  dall'Oceano Atlantico e a Est dal Mare d'Irlanda a Est.

La sua popolazione conta poco più di 5 milioni di abitanti, distribuiti principalmente nelle sue città principali e nelle aree costiere.

La capitale è Dublino, città vivace e cosmopolita che ospita una ricca storia e una scena artistica e musicale molto dinamica. Altre città importanti includono Cork, la seconda per grandezza dell'isola, Galway, famosa per il suo carattere bohemien e la sua vivace vita notturna, e Belfast, la capitale dell'Irlanda del Nord, ricca di storia e cultura.

Storia dell’Irlanda

Antica terra celtica, l’Irlanda fu conquistata da questo popolo nel 4° secolo a.C. e successivamente invasa dai Vichinghi nel 9° secolo. Nel 12° secolo iniziò la dominazione inglese, culminata nel 15° secolo. Nel 1800 fu unita formalmente alla Gran Bretagna ma, nel corso del 20° secolo, dopo una lunga lotta per l'indipendenza, l'Irlanda si divise: il sud divenne lo Stato Libero d'Irlanda, mentre il nord rimase parte del Regno Unito.

La nascita della Repubblica d'Irlanda nel 1949 segnò il completamento dell'indipendenza. Tensioni e conflitti continuarono soprattutto nell'Irlanda del Nord, con gli indipendentisti dell’IRA, ma gli accordi del Venerdì Santo del 1998 portarono a una maggiore stabilità. L'Irlanda è oggi una Repubblica indipendente e un membro dell'Unione Europea.

L'Irlanda ha fatto grandi progressi sia a livello economico che sociale negli ultimi decenni, sperimentando tra gli anni Novanta e il Duemila un periodo di forte crescita, spesso definito come il "miracolo economico celtico".

Irlanda: clima e quando andare

L'Irlanda ha un clima oceanico, con estati miti e inverni freschi. Proprio come si pensa nell’immaginario collettivo, una sua caratteristica è l’essere un posto umido: le abbondanti e frequenti piogge possono persistere per giorni, costringendo locali e turisti a cercare rifugio nei pub locali (il che non è poi così male!).

E non è il solo lato positivo della pioggia frequente: a livello di ecosistema, è proprio questa costante umidità a renderla un luogo verdeggiante, con distese di prati e brughiere lussureggianti, tanto da essersi meritata l’appellativo di “Isola di Smeraldo”. Il verde è senza dubbio il colore nazionale… vedremo il perché nei prossimi paragrafi.

Tuttavia, ci sono anche giornate piacevoli, specialmente da maggio ad agosto. La stagione estiva fino a settembre compreso è il periodo migliore per visitare l'isola.

Geografia dell’Irlanda

Come accennavamo, la Repubblica d'Irlanda occupa l'82% dell'isola, mentre il restante 18% è parte dell'Irlanda del Nord, appartenente al Regno Unito. Il territorio irlandese è caratterizzato da una vasta pianura centrale punteggiata da colline di modesta altitudine. I rilievi si trovano lungo le coste: la vetta più alta è il Carrantuohill, con i suoi 1.041 m di altezza, nel Sud-Ovest del Paese.

I numerosi laghi presenti sono di origine glaciale, mentre i fiumi scorrono lentamente a causa della pendenza molto lieve del terreno. Il fiume principale è lo Shannon, lungo 368 km, che sfocia in uno splendido fiordo lungo 90 km sulla costa occidentale.

Le coste occidentali sono caratterizzate, appunto, da profondi fiordi, alte scogliere e un profilo roccioso, mentre quelle orientali sono più compatte, basse e sabbiose. L'umidità dell'aria favorisce la crescita di ampie praterie, mentre il patrimonio boschivo è limitato a causa del disboscamento passato. Le Cliffs of Moher sono una delle attrazioni naturalistiche più conosciute e affascinanti d'Irlanda: si tratta di imponenti scogliere alte 214 metri, a strapiombo sul mare, nominate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Gli itinerari a piedi sono senza dubbio un ottimo modo per scoprire le bellezze naturali irlandesi: tra i Parchi Nazionali più famosi ci sono il Connemara National Park, il Wicklow Mountains National Park e il Killarney National Park, che offrono paesaggi mozzafiato, sentieri escursionistici e la possibilità di avvistare la variegata fauna locale.

Irlanda: arte, cultura e festività

Culturalmente, l'Irlanda è sempre stata ricca di tradizioni, letteratura e arte. La sua cultura ha avuto un impatto globale attraverso la letteratura di autori famosi come James Joyce, W.B. Yeats e Oscar Wilde, e la musica di artisti internazionali del calibro di U2 e Cranberries.

Durante l’ormai iconica Festa di San Patrizio, patrono d’Irlanda, molte persone in Irlanda indossano abiti di colore verde per tradizione, accompagnati da un mazzolino di trifogli all'occhiello o nel taschino: questo colore rappresenta la primavera, la natura e la speranza, essendo anche il colore del trifoglio, che nel folklore irlandese è associato alle fate e alla buona fortuna.

E molti sono i personaggi del suo folklore rinomati a livello internazionale, come il Leprecauno e la leggendaria “pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno”, oppure le spaventose Banshee, spiriti femminili dai lunghi capelli scuri che infestano le notti senza luna.

Durante i mesi estivi, il Paese ospita una serie di festival che celebrano la musica, l'arte e la cultura, come l'Electric Picnic e il Galway International Arts Festival. Inoltre, l'Irlanda offre una variegata scelta di musei e siti architettonici, tra cui il Museo Nazionale d'Irlanda e la maestosa Cattedrale di San Patrizio.

Dublino, la vivace capitale d'Irlanda:  incanta i visitatori con la sua atmosfera unica e accogliente, con le sue animatissime strade, le splendide architetture e i tanti pub tradizionali.

Tradizioni gastronomiche irlandesi

  • Irish stew: il più tradizionale stufato irlandese, un piatto ricco e nutriente, preparato con carne di montone o di agnello, patate, cipolle e aromi vari. La lenta cottura conferisce alla carne grande morbidezza.
  • Colcannon: una deliziosa combinazione di patate schiacciate e verza, condite con sale e pepe, perfetto comfort food per le serate più fredde.
  • Fish pie: torta salata a base di pesce ricoperto da una crosta di patate schiacciate. Alcune varianti includono anche funghi fritti e uova sode.
  • Soda bread: non un piatto ma una varietà di pane molto amata, realizzata senza lievito nell’impasto. Il Soda Bread è preparato con bicarbonato, farina bianca e integrale, yogurt, latte e succo di limone.
  • Salmone selvaggio: Il salmone selvaggio irlandese è una vera prelibatezza culinaria, preparato in vari modi come al vapore, alla griglia o al forno. Di solito viene servito su una crema di patate con cipolle, panna, sale ed erba cipollina.
  • Boxty potato: una torre di morbidi pancake ripieni di purè di patate, un'opzione versatile che gli irlandesi gustano senza problemi sia a colazione che a cena.
  • Guinness cake: oltre a bere la celebre birra scura, gli irlandesi amano utilizzarla per ricette dolci e salate. Come la Guinness cake, una torta arricchita con cioccolato, uva passa e agrumi canditi, e ovviamente birra Guinness, che aggiunge un tocco unico!


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