Kea, l’isola più sconosciuta delle Cicladi è una vera scoperta

Via dalla pazza folla di Mykonos e Santorini. Ecco le Cicladi del relax

Pubblicato: 17 Febbraio 2016 12:46Aggiornato: 1 Luglio 2020 10:50

SiViaggia

Redazione

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L’isola di Kea, nota anche con il nome di Tzia, si trova nelle Isole Cicladi ed è situata nell’angolo più remoto e tranquillo dell’arcipelago, lontana dalle affollate mete turistiche della zona come Mykonos e Santorini.

Questo piccolo paradiso è stato solo da poco scoperto dal turismo, tanto che sono molti gli stranieri che stanno iniziando ad acquistare un piccolo alloggio per il loro buen retiro e architetti di fama mondiale come Christos Vlachos e Ioannis Michalopoulos vi hanno realizzato splendide residenze. Merito anche del clima: per sei mesi l’anno tra maggio e ottobre qui si sta benissimo.

La popolazione dell’isola conta meno di 3.000 abitanti ed è un luogo di assoluto relax, dove la vita scorre semplicemente, accompagnata da una cucina autentica

Sull’isola ci sono alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo. La costa è tutta un susseguirsi di calette deserte, una più bella dell’altra, alcune raggiungibili solo a piedi. La spiaggia di Otzias, lunga all’incirca 700 metri, è una delle più deliziose.

La spiaggia di Galiaskari, nelle vicinanze di Korissa, è la più frequentata dell’isola. Belle sono anche le spiagge di Koundouros, di Kampi e la solitaria Liparo, le isolate spiagge di Poles, Spathi e Sikaminia.

L’isola ha numerosi sentieri tortuosi, ideali per lunghe passeggiate. L’interno dell’isola è un paesaggio collinare bucolico ricco di vigneti e mandorleti. Tali caratteristiche confermano il fatto che l’isola sia effettivamente una meta ideale per tutti coloro che desiderano crearsi un rifugio in un paradiso incontaminato del mar Egeo.

Il mare che circonda l’isola è molto allettante per i subacquei, data la presenza di numerosi relitti. L’isola è nota anche per il relitto dell’HMHS Britannic, la nave sorella del Titanic, che giace a circa 100 metri di profondità.

Ma i fondali spettacolari valgono un’immersione: stranamente a queste latitudini vive una folta popolazione di Pesci pappagallo che solitamente si trovano nei mari tropicali.

L’architettura di Ioulis (dai locali chiamata “Chora”), capoluogo dell’isola, si differenzia notevolmente dalla classica architettura delle isole Cicladi, proponendo un piccolo paese in stile mediterraneo con i tetti di terracotta e situato in cima a una collina. Le automobili non possono accedere al centro e il capoluogo risulta essere un paese estremamente tranquillo.

La caratteristica principale della Chroa è il numero di chiese e di templi che si trovano a ogni angolo, alcuni sono dei veri tesori nascosti.

Sparsi su tutto il territorio dell’isola vi sono numerose rovine antiche, come la città di Karthea, raggiungibile principalmente via mare, un museo a cielo aperto di rara importanza e bellezza, con il Tempio di Atena e la sue colonne ancora intatte che s’affaccia su una spiaggia da favola.

Girando per l’isola si incontrano cappelle abbandonate, porticcioli pittoreschi e tipiche taverne ricche di charme, dove gustare i tradizionali piatti greci ma anche deliziosa aragoste.

L’isola di Kea si raggiunge in circa un’ora di traghetto dal porto di Lavrio, situato a 40 minuti di distanza dall’aeroporto di Atene.

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