Porto Flavia, un sorprendente sito d’archeologia industriale in Sardegna

Un tempo utilizzato per trasportare sulle navi il materiale estratto dalle miniere, Porto Flavia è oggi una popolare attrazione turistica

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Virginia Leoni

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista pubblicista, classe 1981, attraverso lo schermo del suo pc viaggia in tutto il mondo... e poi lo racconta.

Pubblicato: 14 Febbraio 2024 16:30

La Sardegna è una terra sorprendente per tante ragioni, dal suo mare incredibile, a una costa che regala scorci indimenticabili, senza dimenticare una storia ricca e affascinante e una cultura unica.

Ci sono tantissime ragioni per visitare questa isola magnifica, perché ogni sua zona regala ricordi indelebili e cartoline di viaggio spettacolari. Non solo creati da Madre Natura, che con sapienza riesce a dare forma a meraviglie, ma anche dall’uomo che qui ha plasmato opere che vanno ad arricchire scenari già da soli straordinari.

È il caso di Porto Flavia, che si trova nel sud della Sardegna, in quell’area mineraria di Masua che oggi non è più in funzione ma che resta una preziosa e affascinante testimonianza di un passato non così lontano da noi.

Siamo nel territorio del comune di Iglesias, in un luogo che oggi è una meta turistica molto amata, dove i colori del mare lasciano senza fiato restituendo allo sguardo mille tonalità di blu, e in cui la costa si specchia dando vita a uno scenario di incredibile bellezza.

Tutto quello che c’è da sapere su Porto Flavia, per organizzare una visita a questo sorprendente sito di archeologia industriale.

Porto Flavia, alla scoperta di questo sito incredibile in Sardegna

Porto Flavia è un sito incredibile, si tratta di un porto costruito nella roccia e sospeso sul mare, che serviva per trasportare e imbarcare sulle navi il materiale minerario dell’area di Masua e di quelle vicine. Una zona, questa, dove – già a partire da un passato davvero lontano – ovvero la fine de Seicento venivano estratti minerali.

Proprio a servizio di questo luogo nel 1924 è stato realizzato Porto Flavia, un vero e proprio porto dove veniva imbarcato il materiale.

E a guardarlo oggi è davvero un posto di una bellezza incredibile, come tutti quei siti che sembrano sospesi nel cielo, abbracciati alla roccia, quasi a sfidare ogni legge.

E questo non stupisce dal momento che Porto Flavia è stato realizzato andando a scavare la montagna, creando due gallerie a picco sul mare sottostante. Dando vita a un nuovo sistema di trasporto che ha permesso di ridurre i costi per la società che possedeva la miniere.

Qui giungevano i materiali, prima nella galleria più in alto, poi in quella più in basso, che li portava fino alle navi, ma non prima che venissero trasportati dentro degli appositi silos per poi procedere all’imbarco.

Un progetto complesso, a cura dell’ingegnere Cesare Vecelli che ha deciso di chiamare questo luogo come la figlia primogenita.

Dagli anni Sessanta il sito non è più in funzione ed è stato successivamente riconvertito diventando un’attrazione per tutti coloro che vogliono ammirare come l’ingegno dell’uomo si possa fondere alla perfezione con il paesaggio circostante.

Come visitare Porto Flavia

Visitare questo luogo è un’esperienza davvero unica ed emozionante e che vale la pena fare se si raggiunge il sud della Sardegna: questa splendida isola italiana, che si fa abbracciare dal Mar Mediterraneo, è un vero e proprio gioiello tutto da scoprire. Un luogo fatto di natura e storia, di cultura e tradizioni, in cui l’uomo ha saputo dare vita a location spettacolari.

Proprio come Porto Flavia, nel territorio del comune di Iglesias. Per arrivarci, partendo da questa cittadina, si impiegano circa 30 minuti e si deve percorrere la strada statale 126 Sud Occidentale Sarda in direzione Gonnesa, ma prima di arrivare presso questa cittadina si deve svoltare verso la strada provinciale 83 seguendo le indicazioni per Masua e per Porto Flavia. Nei pressi del sito vi è un parcheggio libero, di piccole dimensioni.

I biglietti si possono acquistare online, oppure presso la biglietteria dell’Ufficio del Turismo di piazza Municipio e nella biglietteria di Porto Flavia.

Porto Flavia in Sardegna
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Porto Flavia , la magia di questo luogo in Sardegna

La visita guidata dura circa 50 minuti e il tracciato è così sviluppato: si percorre una prima galleria di 600 metri, poi si deve affrontare una scalinata di 108 gradini e, infine, la galleria inferiore di circa 100 metri. Il percorso al contrario permette l’uscita dal sito.

È bene sapere anche che la galleria superiore può essere visitata anche da coloro che hanno una disabilità motoria, valutando ogni singolo caso. I bimbi al di sotto dell’anno di età devono essere portati con un marsupio anteriore e con un apposito copricapo protettivo che viene dato all’ingresso. È consigliato un abbigliamento sportivo, mentre sono obbligatorie le scarpe chiuse e comode per poter fare in tutta tranquillità il percorso.

Attenzione: è bene sapere che è vietato l’ingresso agli animali. I biglietti hanno un costo variabile in base all’età e al numero: l’intero costa 10 euro, quello ridotto (per ragazzi dai 6 ai 12 anni e per gli over 65) 8 euro.

Oltre Porto Flavia, le altre meraviglie della zona che devi vedere

Se Porto Flavia è un piccolo gioiello di archeologia industriale incastonato nelle rocce sospese sul mare, non è però l’unica meraviglia che regala ai visitatori questa zona del sud della Sardegna.

Proprio da qui, infatti, si possono osservare altre bellezze imperdibili della costa di Iglesias come, ad esempio il faraglione più alto del Mediterraneo e dal nome davvero suggestivo. Si tratta di Pan di Zucchero, alto 133 metri e luogo dal fascino speciale.

Vi è anche la grotta del Soffione, che si trova proprio d’innanzi a questo faraglione imponente che si alza dalle acque del mare.

E poi, come dimenticarle, le spiagge: la Sardegna vanta una costa amatissima, senza alcun dubbio tra le più apprezzate di tutta Europa. La spiaggia di Masua, nota con il nome Il Molo, è di sabbia chiarissima e ha una forma a mezzaluna. Da qui si può godere della vista sul Faraglione, ma anche di un mare dai colori incantati che sembrano essere stati creati da un pittore che ha mescolato tutti i toni di blu, per dare vita a una magia che leva il fiato.

Un luogo magico, in cui la mano di Madre Natura si è mescolata all’ingegno dell’uomo dando vita a un sito unico, tra terra e cielo, in cui i contrasti di colori sono un piacere per gli occhi.

Faraglione Pan di Zucchero in Sardegna
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Il faraglione Pan di Zucchero in Sardegna: vicino a Porto Flavia