Hydra, l’Isola di charme in Grecia

E' l'isola più spettacolare del Golfo Saronico, mondana e un po' snob

E’ considerata la perla greca, talmente bella da essere stata paragonata alla Capri italiana. Parliamo di Hydra, luogo amato dagli ateniesi più chic, ricca di hotel di charme e con un mare che fa invidia persino alla nostra Sardegna. Ecco quindi che di nuovo la Grecia fa parlare di sé, e di nuovo in positivo.

Come raggiungere l’isola? Il modo più semplice per vivere il ritmo slow di Hydra è senza dubbio l’aliscafo. Con solo un’ora e mezzo dal Pireo vi troverete in questa piccola perla, silenziosa quanto bella. Non è certo la meta del divertimento anche se di relax ne troverete a go go. Parliamo piuttosto di piccoli cortili e boutique di gusto, di un’architettura che fa sognare con le sue bouganville che vi ricorderanno in parte i paesaggi della splendida Santorini, ma… con quel tocco di classe in più.
Una tradizionale villa a due piani, famosa sull’isola, dal nome Kiafa, potrà ospitarvi sulla cima di una collina, così come molte delle residenze pronte ad accogliervi  tra dimore XVIII e XIX secolo.

Qui tutto si raggiunge a piedi, solo 20 km per un’isola larga 6. Eppure si dice che Hydra possieda una chiesa per ogni giorno dell’anno. Si contano ben 300 chiese in soli 50 chilometri quadrati. Come perdere quindi la Capri ellenica? Qui si annoverano ospiti quali Henry Miller, Leonard Cohen e Jannis Kounellis che ne hanno scelto le bellezze per avere qui una seconda dimora. Ed ecco che la borghesia ateniese non fa mancare i propri volti nelle passerelle estive, caffè che sono veri e propri salotti sul mare e durante il giorno calette da sogno  tra le rocce.

Hydra, nel Golfo di Saronico,  è quindi non a caso l’isola del collezionista, nonché magnate,  Joannou Dakis  e della sua Deste Foundation che ha sede ad Atene. Qui ogni anno un evento di grande fama richiama gli artisti più famosi della scena contemporanea: lo Slaughterhouse Project. Da Matthew Barney & Elizabeth Peyton e Maurizio Cattelan, anche il californiano Doug Aitken, non è mancato con il suo splendido progetto dal titolo Black Mirror. Anche Kennedy è stato qui e la maison più pregiata è senza dubbio l’Orloff , risalente al 1796. Una Grecia da scoprire tra opere d’arte, fiori, silenzio e charme.