Alla scoperta del biotopo Wieser Werfer, da percorrere a piedi nudi

Nell'Alto Adige c'è un luogo davvero magico, ricco di fauna e flora, ma anche di panorami straordinari: andiamo alla scoperta del biotopo Wieser Werfer

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Incastonato nel cuore della Valle Aurina, a pochi passi dal confine con l’Austria, c’è un’oasi di rara bellezza tutta da scoprire. Si tratta del biotopo Wieser Werfer, un luogo dove la natura è ancora incontaminata, l’ideale per ammirare lo splendore di paesaggi unici al mondo, che fanno da sfondo ad una flora e ad una fauna ricchissime. Nel silenzio interrotto solamente dal fruscio del vento e dallo scorrere dell’acqua, sembra di essere su un altro mondo: cosa c’è di meglio che un’escursione tra i boschi per godere di questo panorama incredibile? Ecco cosa c’è da vedere.

Il biotopo Wieser Werfer, oasi meravigliosa

In Alto Adige ci sono tantissimi paesaggi naturali meravigliosi, tra cascate spumeggianti e verdi altopiani circondati dalle montagne. Uno dei luoghi più suggestivi da esplorare è il biotopo Wieser Werfer, che si trova all’interno della Valle Aurina: situato a poco più di 2.000 metri di quota, è un’area paludosa caratterizzata da prati e boschi rigogliosi, dove trovano spazio tantissime specie animali e vegetali, alcune persino molto rare. È proprio per proteggere questa incredibile biodiversità, difficile da trovare in altri posti nelle vicinanze, che è stato istituito il biotopo.

Per raggiungere questo paradiso terrestre, c’è un bellissimo sentiero che parte dai pressi del borgo di Casere e si addentra tra le foreste, facendo tappa alla malga Hochwieser e poi arrivando a Wieser Werfer. Adatta anche ai meno esperti, la camminata dura circa un’ora e mezzo e permette di ammirare panorami meravigliosi: lo sguardo si spinge sino alle montagne che cingono il biotopo, dove si possono intravvedere le alte vie escursionistiche che si snodano lungo i crinali, l’esperienza perfetta per chi ama mettersi alla prova con il trekking.

Una volta giunti a Wieser Werfer, non resta che godersi un po’ di relax guardandosi attorno, così da lasciarsi incantare dallo spettacolo offerto dalla natura. Una delle attività preferite dai turisti che arrivano presso il biotopo consiste nel camminare a piedi nudi all’interno della zona umida, per stimolare la circolazione sanguigna e migliorare la postura, ma anche e soprattutto per vivere un’esperienza autentica e assolutamente indimenticabile. Tanto che, nel mese di giugno, vengono organizzate le settimane di “Aria pura: respira la vita” per conoscere – e far conoscere – questa oasi magica, sperimentando proprio la passeggiata scalzi.

Cosa vedere nella Valle Aurina

Nei dintorni del biotopo ci sono moltissime esperienze da vivere. Chi ama il trekking può proseguire lungo il sentiero che, da Casere, conduce a Wieser Werfer, arrivando sino al lago della Selva (chiamato anche Waldnersee). Durante il percorso, il paesaggio è meraviglioso: laghetti, ruscelli e cascate la fanno da padrone, offrendo uno spettacolo unico che si staglia nella cornice delle vette alpine. L’escursione è impegnativa, ma ne vale davvero la pena. Davanti agli occhi dei più ardimentosi si apre un panorama incredibile, come pochi ne esistono al mondo.

Ma la Valle Aurina ha ancora tantissime emozioni da regalare ai suoi turisti. Una di esse è il trekking (riservato solamente ai più esperti) che si snoda lungo 20 km sino alla Vetta d’Italia, il punto più a nord del nostro Paese. Oppure, per chi vuole concedersi qualche ora di pace e relax, c’è il paesaggio incantevole delle tre cascate di Riva di Tures. Perché, infine, non immergersi completamente nella natura? Il Mountainglamp è l’occasione ideale per trascorrere una notte sotto cieli stellati, senza però rinunciare a tutti i confort (tra cui una sauna a botte davvero sensazionale).