Il trekking solitario e mistico durante il quale è vietato parlare

Puoi unirti agli Yamabushi e con loro camminare tra le montagne sacre di Dewa Sanzan per ritrovare te stesso

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Redazione

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Non sono permessi smartphone e neanche orologi. Non si può parlare, se non per pronunciare una sola e specifica parola. Ma l’esperienza che si vive camminando sulle montagne sacre di Dewa, in Giappone, è unica. E, probabilmente, non è paragonabile a nient’altro al mondo.

Prima dei parchi urbani della calma, prima ancora del Shinrin-Yoku, la pratica giapponese del Forest Bathing, c’erano loro. Uomini dotati di una lunga barba grigia, vestiti tutti di bianco, che camminavano in fila indiana tra i sentieri delle tre montagne della provincia di Dewa.

Quegli uomini ci sono ancora oggi: sono gli Yamabushi, adoratori della montagna che, attraverso un immersione nella natura e una rigorosa autodisciplina cercano la rinascita spirituale in uno dei luoghi più belli e magici di tutto il pianeta.

Yamagata si trova a Tohoku, la regione più settentrionale dell’isola giapponese di Honshu. Questo territorio ospita paesaggi rurali incontaminati, isolati e montuosi, ed è soggetto ad alcune delle nevicate più importanti di tutto il Giappone. È qui che è nato lo Shugendo, letteralmente “la via del potere spirituale mediante l’ascesi“, una pratica giapponese legata al culto della montagna.

Questa forma di religione è praticata, ancora oggi, dagli Yamabushi, se ne contano circa 6000 in Giappone. Vivono tra le montagne sacre delle regioni del Kumano e dell’Omine. Fanno “trekking” tra sentieri ripidi che si snodano attraverso meravigliosi paesaggi, proprio lì dove oggi vanno anche i pellegrini.

Attraverso questa immersione totale e primordiale nelle montagne, diventano tutt’uno con lo spirito della montagna e riemergono illuminati proprio grazie a essa. In secoli di attività, la pratica degli Yamabushi è cambiata poco, se non per il fatto che oggi si è resa accessibile ai viaggiatori e ai pellegrini.

Tutti possono vivere l’esperienza spirituale della montagna grazie al corso di formazione Yamabushi che prevede escursioni e trekking nel silenzio e nella concentrazione. Non sono, infatti, consentiti telefoni e orologi. Ma non si può neanche leggere o scrivere: bisogna solo viversi il momento.

Durante questa esperienza si può pronunciare una sola parola in risposta a eventuali istruzioni ricevute dal maestro. Questa è uketamou, che vuol dire “accetto”.

Monte Gassan
Fonte: iStock
Monte Gassan, Tre montagne di Dewa