C’è una strada che attraversa il Galles e che è la versione breve della Wild Atlantic Way irlandese, ma che, dal punto di vista paesaggistico, non ha nulla da invidiarle. È la Wales Way, formata da tre itinerari turistici, studiati per attraversare i paesaggi più scenografici ed epici, mettendo in risalto l’affascinante storia del Galles, toccando antichi castelli e ville storiche, la bellezza delle coste e le numerose attrazioni turistiche.
Indice
I tre itinerari della Wales Way
La North Wales Way, la Cambrian Way e la Coastal Way sono i tre itinerari della Wales Way e possono essere percorse tutto l’anno. Sono perfette per chi cerca esperienze autentiche esplorando luoghi fuori dai sentieri più battuti. Se si decide di percorrerle tutte, da Nord a Sud, bisogna mettere in conto di camminare per circa 300 chilometri.
La North Wales Way
La North Wales Way inizia nell’antica cittadina di frontiera di Mold e si sviluppa attraverso uno dei territori più ricchi di storia d’Inghilterra, con i suoi castelli, i villaggi e luoghi che hanno ispirato molti artisti. Uno dei primi castelli che s’incontrano è Flint Castle risalente al 1277 e al regno di Edoardo I. Pazzesco è il sito chiamato Saint Winefride’s Well, un antico pozzo visitato da molte teste coronate a partire da Riccardo Cuor di Leone a Giacomo II fino all’attuale re Carlo d’Inghilterra. Altro castello è Rhuddlan Castle con i suoi torrioni tondi ormai mezzi diroccati ma decisamente molto affascinanti. Questo itinerario si sviluppa in parte lungo la costa. Ecco allora che si toccano lunghe distese sabbiose e cittadine di mare come Rhos on Sea, Llandudno, Conwy dominata dal castello, Bangor e il Penrhyn Castle, eretto solo nel XIX secolo, Beaumaris con il suo castello del XIII secolo fino alla penisola di Anglesey, raggiungibile attraversando lo stretto di Menai. È qui che si trova uno dei posti più incredibili al mondo: la cittadina con il nome più lungo in assoluto, Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, nata alla fine dell’800 per attrarre turisti e che ancora oggi attira visitatori che amano scattarsi un selfi davanti alla stazione.
La Cambrian Way
Questo itinerario ripercorre alcune strade storiche e porta fin sulle alture del Galles partendo da Cardiff con il suo fiabesco maniero, Castell Coch, che merita di essere visitato perché gli interni sono spettacolari. Da qui ci si immerge fin da subito nell’avventura, tra miniere di carbone da esplorare, colline da scavallare in bicicletta, cascate da ammirare – quelle del Bannau Brycheiniog (Brecon Beacons) National Park – e treni storici su cui salire, come quello che percorre la Brecon Mountain Railway. Dirigendosi verso Nord si arriva nella pittoresca Wye Valley e sulle rive del Llanbwchllyn Lake, circondato da distese di campi di lavanda che fioriscono d’estate, fino all’antica cittadina di Rhayader con le case a graticcio.
La Coastal Way
Questo itinerario che costeggia il mare da Sud a Nord parte dalla più piccola cittadina della Gran Bretagna, St Davids, e termina nella incontaminata Llŷn Peninsula. Nel VI secolo venne fondata una comunità religiosa da colui che divenne il Santo partono del Galles a cui è stata intitolata la cattedrale, la St Davids Cathedral. Questo tratto costiero lungo il Pembrokeshire è talmente meraviglioso da avere ispirato artisti per intere generazioni. È l’occasione giusta per ammirare tante spiagge, tra cui la Whitesands Bay. Nei pressi di Fishguard, tappa imperdibile è al mulino dove viene filata la lana, uno dei prodotti tipici di questa zona, ma altrettanto bella è quella a Cardigan con il suo celebre castello. La cittadina costiera di New Quay che si incontra è molto pittoresca, ha ispirato Dylan Thomas nella descrizione del villaggio di fantasia Llareggub in “Under Milk Wood”. Vi si trovano splendide spiagge di sabbia dorata, mentre c’è un altro villaggio molto particolare chiamato la “Portofino del Nord“: si tratta di Portmeirion, sorto solo nel XX secolo con piazze, giardini, case pastello e statue ovunque. La tappa finale di queto itinerario è Abersoch, una deliziosa città costiera con belle spiagge e ottimi ristoranti di pesce.
Wales Way: consigli di viaggio
Il consiglio è di partire da Cardiff, la Capitale del Galles, per addentrarsi verso il Brecon Beacons National Park e la scenografica Valle di Usk dove ammirare la natura gallese. Questa, nei pressi di Abergavenny, è anche la zona dei vigneti, l’avreste mai detto? Si producono ottimi vini bianchi e rossi.
Dall’altra parte del parco, invece, si estendono gli immensi campi di lavanda che fioriscono d’estate, ma le fattorie di Builth Wells sono aperte tutto l’anno per vedere come si estrae l’olio e come si fanno i prodotti a base di lavanda.
La prima cittadina che si incontra è Llanidloes, una market town ai piedi delle Cambrian Mountains. Questa località è sorta nel cuore dell’antico regno medievale di Arwystli.
Lasciato il centro abitato, ci si immerge nello Snowdonia National Park, una regione dove l’avventura è di casa e dove praticare trekking e fare piacevoli passeggiate tutto l’anno. Oltre alle ampie brughiere è possibile ammirare laghi e pittoreschi specchi d’acqua. Con una breve deviazione, si può raggiungere lo straordinario punto panoramico di Bwlch y Groes, il cui nome significa “Passo della Croce”: questo valico di montagna si trova a 545 metri sopra il livello del mare.
Non solo natura, ma anche alcuni dei siti storici più famosi del Galles si trovano da queste parti. Come il Gwydir Castle, una delle più belle case Tudor risalente al XV secolo, fatta interamente di mattoni. La si incontra tra i villaggi di Trefriw e di Llanrwst. E come il Bodnant Estate, è fatto di cottage di pietra (dove si può alloggiare) circondati da splendidi giardini.
L’ultima tappa della Wales Way arriva al mare in corrispondenza della città di Llandudno, nel Nord del Galles, con le sue splendide distese sabbiose frequentate fin dai tempi della Regina Vittoria, che amava passeggiare sul molo più lungo del Galles (700 metri). A soli 15 minuti di auto si trova la città fortificata di Conwy, sede dello spettacolare Conwy Castle, costruito dal re Edoardo I il Plantageneto. Il consiglio è di camminare sulle mura per godersi una splendida vista su questa parte del Galles.