Cosa vedere a Costanza, a spasso nella città vecchia

Itinerario alla scoperta del centro storico di Costanza, antica e vivace cittadina tedesca sulle sponde del lago che porta il suo nome.

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

In questi anni la città di Costanza – o Konstanz – come è chiamata dai suoi abitanti, ha attirato molti turisti, non solo per il suo centro storico ma anche per il patrimonio naturalistico che la rende una meta ideale per chi vuole praticare sport o rilassarsi.

Costanza si trova nella regione meridionale della Germania, al confine con la Svizzera. Situata nella regione tedesca di Baden-Württemberg e solcata dal fiume Reno, la città di Costanza si divide in due parti: a sud del fiume, al confine con la Svizzera vi è l’Altstadt, la città vecchia, a nord la zona più grande degli insediamenti residenziali e industriali.

Una delle aree più caratteristiche della città di Costanza è il Niederburg, il Basso Castello, tra la Cattedrale e il Reno. Ci troviamo nella parte più antica della città dove le facciate dei palazzi ci raccontano la sua storia e le strade sono strette e tortuose. La Città Vecchia, ha mantenuto intatte le sue caratteristiche medievali ma può vantare origini ben più antiche tanto che in Münsterplatz, ad esempio, sono ben visibili i resti dell’antica fortificazione romana risalente all’incirca al 300 d.C..

La Cattedrale di Nostra Signora è stata costruita intorno al XI secolo, mentre devono trascorrere quasi 300 anni prima che venga completato il suo campanile gotico. L’intero complesso è stato successivamente ristrutturato e sono stati aggiunti elementi decorativi barocchi. Non dimenticate di salire in cima alla torre, che con i suoi 76 metri offre un punto di vista unico sulla città di Costanza, ma anche sull’intera valle se il tempo atmosferico è particolarmente favorevole.

Le zone del Marktstätte e dell’Obermarkt sono tuttora luoghi vivi e frequentati. Qui vicino si trova il Palazzo Comunale che, costituito da più edifici, ha nella costruzione centrale risalente al XVI secolo la sua parte principale. Sulla facciata che dà su Kanzleistraße sono raffigurate scene della storia cittadina in affreschi del 1864.

Il nostro itinerario alla scoperta di Costanza prosegue camminando lungo la Hussenstraße dove incontrerete numerosi edifici storici, mentre giungendo fino al limite del confine meridionale troverete anche il museo dedicato al riformatore boemo Jan Hus. Poco distante c’è la Schnetztor, la porta eretta nel XIV secolo per delimitare l’antico confine della città; si tratta di una delle poche strutture medioevali di Costanza insieme ad altre due torri che dominano la città e che si trovano, invece, sul Reno, dalla parte opposta rispetto all’Altstadt.

Per molti la città è associata al Concilio di Costanza che per quattro anni, dal 1414 al 1418, la mise al centro dell’Europa cristiana. Costanza al tempo contava poco più di 6.000 abitanti, ma che durante il Concilio si moltiplicarono tanto che secondo alcune fonti la città arrivò ad ospitare quasi 70.000 persone tra cardinali, patriarchi, vescovi, dottori di teologia, abati, monaci e accompagnatori. Il XVI Concilio avrebbe dovuto affrontare e risolvere alcune spinose questioni, ma rimase famoso per i tre papi che si contesero la legittimità e per la dolorosa vicenda del riformatore boemo Jan Hus che, non volendo ritrattare le sue affermazioni considerate eretiche, fu condannato a morte. Un masso con un’incisione dorata è posto nel luogo dove venne bruciato sul rogo.

Sul corso della passeggiata che costeggia il lago, c’è il Konzilgebäude, il palazzo dove si tenne il Concilio. Chiamato anche Kaufhaus am Hafen, fu costruito verso la fine del XIV secolo come deposito per i cereali e durante il Concilio di Costanza fu la sede del conclave che nel novembre del 1417, elesse il cardinale Otto Colonna come nuovo papa con il nome di Martino V. Oggi questo edificio è utilizzato per concerti e manifestazioni.

Dal 1993 uno dei simboli di Costanza è la statua di Imperia posta all’entrata del porto. Alta nove metri e opera dell’artista Peter Lenk, la statua è simbolo ironico e provocatorio del Concilio del 1414 e rappresenta la Belle Imperia, storico personaggio italiano presente nel romanzo Le sollazzevoli storie dello scrittore francese Honoré de Balzac. Lenk ha voluto rappresentare la seduttrice Imperia che tiene nelle sue mani papa Martino V e Re Sigismondo, entrambi ridicolizzati e nudi.

Ma oltre al suo concilio, Costanza è anche la città natale di Ferdinand von Zeppelin, l’inventore del dirigibile e nel parco vicino al porto troverete un monumento a lui dedicato.

La particolare posizione di cui gode la città le ha permesso di diventare il centro delle escursioni alla scoperta del lago o delle isole che la circondano. A soli 6 chilometri da Costanza si trova la piccola isola di Mainau, famosa per i suoi fiori mentre a 10 chilometri troverete invece l’isola di Reichenau, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2001. Collegate alla terraferma da ponti, entrambe le isole sono raggiungibili anche con traghetti o piccole imbarcazioni… perciò non perdetevi la loro visita!