Questa isola quasi disabitata è l’ultimo paradiso della Grecia

La piccola isola greca di Arkoi, popolata da pochissime anime, è il luogo ideale e ancora sconosciuto per ritrovare se stessi tra sole, mare e spiagge mozzafiato

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Redazione

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Aggiornato: 16 Luglio 2025 13:39

Esiste un posto dove il tempo sembra essersi fermato, proprio lì dove la bellezza primordiale continua a esistere in maniera incontrastata. Un luogo sconosciuto ai più che sembra immune dalle leggi del tempo e dello spazio e che per forme, lineamenti e colori assume le sembianze di un posto incantato, un paradiso terrestre che prende il nome di Arkoi.

Ci troviamo in Grecia, al cospetto di un piccolo fazzoletto di terra che si apre davanti agli occhi di chi arriva come un sogno incantato. Un’isola piccolissima, e abitata da poco più di 40 anime, totalmente esclusa dagli itinerari più battuti del turismo di massa e per questo ancora incontaminata e selvaggia.

Arkoi, anche conosciuta con i nomi di Arkioi, Arki e Archì (in italiano), è l’isola meno frequentata e popolata dell’Egeo, eppure è una destinazione davvero unica nel suo genere che permette di scoprire e riscoprire la vera essenza della Grecia e di rilassarsi davanti a panorami di infinita meraviglia. Non ci sono vie dello shopping e discoteche, e neanche tante attrazioni, ma c’è la bellezza autentica e silenziosa della natura. E questa basta da sola a organizzare un viaggio fin qui.

Arkoi, come raggiungere l’isola sconosciuta della Grecia

Arkoi fa parte dell’arcipelago del Dodecaneso, un gruppo di bellissime isole situate nel mar Egeo, a poca distanza dalle coste della Turchia. È tra le più piccole e le meno popolose della zona come dimostra la presenza di una cinquantina di abitanti: pensate che la sua scuola, nel 2019, aveva solamente uno studente! Nonostante le dimensioni ridotte – sono solamente 7 km quadrati di estensione – è un luogo molto affascinante e ricco di sorprese naturali che aspettano solamente di essere scoperte in maniera silenziosa e solitaria.

Non sono molti i viaggiatori che si avventurano su questo fazzoletto di terra. La maggior parte dei turisti che vi approda è composta da persone che compiono un’escursione quotidiana partendo dalle isole vicine. Non c’è, infatti, un collegamento diretto da e per Arkoi, ma è possibile raggiungere l’isola via mare con i traghetti in partenza da Patmos, Leros, Kalymnos, Samos, Agathonisi e Lipsi con circa un’ora di viaggio. Per chi parte dall’Italia, con destinazione Grecia, consigliamo di prendere un volo diretto per Kos, Samos o Rodi e poi proseguire con i collegamenti via mare.

Arkoi, isola in Grecia
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La spiaggia e il mare di Arkoi, Grecia

Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Arkoi

Come anticipato l’isola di Arkoi non pullula di attrazioni, sono escluse chiaramente quelle naturali che qui fanno da padrone. Non troverete traffico e caos, né tantomeno locali per la movida e vie dello shopping, ma potrete perdervi e immergervi nella vegetazione che sopravvive al clima arido che caratterizza l’isola e agli spazi verdi puntellati da maestosi ulivi.

L’isola, sulla terra ferma, è popolata da pochi animali, ma sulle strade battute non sarà raro incontrare capre e asini. Al contrario, invece, la fauna acquatica qui prospera e incanta, soprattutto perché le acque splendide che bagnano il lembo di terra sono rimaste incontaminate grazie all’assenza del turismo di massa.

L’unico centro abitato dell’isola è quello che si affaccia sul porticciolo di Arkoi, ed è un piccolo nucleo di casette bianche a ridosso di un’insenatura naturale davvero suggestiva. Alle spalle del porto c’è una collina che ospita le rovine di un’acropoli, punto d’osservazione perfetto per ammirare le splendide acque cristalline dell’Egeo. Lo stesso tragitto per arrivare si configura come un’escursione piacevole, e alla portata di tutti, per ammirare da diverse prospettive il panorama dalle mille sfumature di blu che circonda l’isola.

Le coste dell’isola sono per la maggior parte rocciose e frastagliate, ma ci sono alcune calette sabbiose davvero bellissime. Questa è la meta perfetta per chi ama fare snorkeling, perché la flora e la fauna in queste zone sono davvero ricche.

Arkoi e il suo mare, Grecia
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Il mare selvaggio e incontaminato di Arkoi

Una delle spiagge più pittoresche è quella di Tiganakia, nella parte meridionale dell’isola. Il fondale digrada dolcemente verso il largo, dove l’acqua assume una tonalità di blu a dir poco spettacolare. Tutt’attorno ad Arkoi sorgono altri piccoli isolotti, quasi a formare un arcipelago in miniatura.

Merita assolutamente una visita la piccola Marathi, poco più di uno scoglio dove si trova persino una taverna con stanze da affittare. Qui si trova solamente una spiaggia, che però è un minuscolo capolavoro. Per raggiungerla, ci vogliono appena due minuti dal porto di Arkoi, quindi non potete assolutamente farvela sfuggire.

Arkoi: quando andare

L’isola, chiaramente, è meravigliosa tutto l’anno, ma se volete approfittare delle acque limpide e cristalline per fare bagni in solitaria vi consigliamo di raggiungerla nei mesi che vanno da fine maggio a settembre. Il periodo più frequentato, ma mai affollato, è sicuramente agosto: in questo periodo molti turisti raggiungono l’isola, anche con escursioni giornaliere, e vengono organizzate diverse attività dagli abitanti. La più famosa è sicuramente la sagra che si svolge il 23 agosto e che movimenta la serata isolana a suon di musica e folclore.

Il resto delle settimane, invece, troverete quasi sempre l’isola tutta per voi: l’assenza di turismo di massa vi darà la sensazione di avere accesso a questo paradiso terrestre in maniera esclusiva. Attenzione, non ci sono hotel e resort sull’isola, ma grazie all’ospitalità degli abitanti potrete prenotare alloggi in taverne e stanze.