Pista ciclabile Monte Mario: percorso e informazioni

La pista ciclabile Monte Mario si snoda in mezzo alla capitale italiana, permettendo ai ciclisti di ammirare il Tevere e gli edifici storici

La pista ciclabile Monte Mario è, con tutta probabilità, la più famosa degli itinerari romani. Essa è inclusa completamente nel centro storico di Roma e offre ai viaggiatori la possibilità di ammirare le bellezze naturalistiche capitoline, oltre ai vari siti storici d’importanza mondiale. Ogni giorno su questa pista si trovano diversi ciclisti in cerca di suggestione e conoscenza. Nonostante sia di facile percorrenza, è sconsigliata ai bambini, agli anziani e ai pattinatori. Il motivo principale è dovuto alla popolarità della pista, che ne fa una meta ambita per tutti gli amanti del ciclismo turistico.

Inoltre, il percorso è sconsigliato per tutte le persone fuori di forma. I ciclisti che non riescono a sostenere una velocità di percorrenza media, possono completare vari itinerari pedonali presenti a Roma. La pista ciclabile Monte Mario è costruita appositamente per i ciclisti. È difficile incontrare dei pedoni sulla pista, ma non bisogna mai abbassare la guardia. La distanza del percorso è di quasi 25 chilometri e l’itinerario stesso è fatto ad anello: dopo averlo completato, si ritorna al punto di partenza.

La pista ciclabile Monte Mario presenta un fondo strada completamente rivestito in terra battuta. Questo rende la percorrenza in bicicletta più difficile, ma anche maggiormente divertente. Mantenendo costantemente una velocità di circa 15/20 chilometri orari, i viaggiatori arriveranno a destinazione dopo 2 ore e mezza. Tutti i tratti del percorso sono ben segnalati utilizzando vari cartelloni stradali e segni orizzontali. Il percorso inizia dal parco dell’Insugherata e man mano prosegue nella riserva naturale.

Una volta uscito dal parco, la pista ciclabile Monte Mario costeggia le mura del Vaticano permettendo ai ciclisti di vedere la cupola di San Pietro. Inoltre, il percorso include due punti panoramici in cui conviene fare una sosta a bordo strada per ammirare la città eterna. Uno di essi si trova all’interno dell’Insugherata, mentre l’alto è presenta alla fine dell’itinerario. Il periodo maggiormente consigliato per completare il percorso è maggio-giugno, quando non ci sono ancora molti turisti nel parco ed è possibile godere di una relativamente bassa affluenza turistica nella zona.

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