Visita virtuale al Giardino dei tulipani del Castello di Pralormo

Il "Keukenhof piemontese" può essere visitato anche da casa seguendo i profili social del castello alle porte delle Langhe e del Roero, Patrimonio Unesco

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

L’Italia è un museo a cielo aperto. Ogni volta che si volta lo sguardo si scopre una nuova meraviglia.
Alle porte delle Langhe e del Roero, Patrimonio Unesco, e a pochi chilometri dal famoso dal Castello di Racconigi, c’è un altro piccolo gioiello che pochi conoscono: il b.

Questo splendido castello ha origini Medievali, ma nel corso dei secoli è stato trasformato in residenza nobiliare. Fin dalla metà del 1600, appartiene all’omonima famiglia di Conti Beraudo di Pralormo che tuttora vive nel castello.

Ciò che ha permesso, negli ultimi anni, di conservare la bellezza di questo luogo immerso nella campagna piemontese e addirittura di valorizzarla attraverso diversi restauri conservativi, operati preservando l’architettura originaria e i materiali d’epoca, è stata la decisione dei proprietari di attuare, fin dai primi Anni ’90, una parziale apertura al pubblico per ospitare ricevimenti ed esposizioni temporanee, i cui proventi vengono utilizzati proprio per l’attività di restauro.

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Fonte: @Castello di Pralormo
@Castello di Pralormo

L’origine del castello risale al XIII secolo, quando era una fortezza a difesa del territorio. Fino all’inizio del XIX secolo l’edificio era circondato da un fossato e vi si accedeva attraverso un ponte levatoio, proprio come i castelli delle fiabe. Le torri rotonde, il grande torrione, il portico d’ingresso, il grandioso scalone e il cortile centrale così come l’Orangerie, la grandiosa cascina e la bellissima serra di vetro e ferro che si possono ammirare oggi furono aggiunte nel corso dei secoli.

La proprietaria del castello, Consolata Beraudo di Pralormo, è stata l’ideatrice e realizzatrice di numerose iniziative, tra cui una delle più famose che si svolge ogni anno da vent’anni a Primavera: Messer Tulipano, un evento che vede la spettacolare fioritura di migliaia di tulipani e di narcisi nel parco del castello, progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude.

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Fonte: @Castello di Pralormo
@Castello di Pralormo

A ispirare Consolata, come è accaduto per altri appassionati di campi di tulipani in Italia, è stata l’Olanda, famosa per le sue distese infinite di campi di tulipani e per il giardino più famoso e più bello del mondo, Keukenhof. In seguito a un viaggio nei Paesi Bassi, nel 1999 pensò quindi di dar vita, nel parco storico del castello di famiglia, a un grande evento dedicato al tulipano. Ogni anno l’evento è diverso, i colori dei fiori cambiano e anche la loro composizione. Si inizia a lavorare in autunno e a progettare l’architettura di quello che sarà il parco con l’arrivo della bella stagione. Ogni anno sono migliaia i visitatori di Messer Tulipano e del castello.

Quest’anno il “Keukenhof piemontese”, però, può essere visitato anche da casa. Dal 28 marzo la spettacolare fioritura di Messer Tulipano viene raccontata attraverso i canali social per consentire a tutti di visitare il parco del Castello di Pralormo e gli oltre 100mila tulipani e narcisi nel pieno della loro bellezza e della loro fioritura primaverile.

Ogni giorno si possono scoprire le fioriture dei tulipani passeggiando virtualmente nel parco del castello, accompagnati da Consolata Pralormo che racconta aneddoti, curiosità e il significato di ogni fiore con tutti i segreti botanici di Pralormo.

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Fonte: @Castello di Pralormo
@Castello di Pralormo