“The Telegraph” racconta le incredibili meraviglie d’Abruzzo

Lo splendido omaggio del "Telegraph" all'Abruzzo è un vero e proprio viaggio tra le meraviglie di questa terra fantastica - e spesso sottovalutata

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Abruzzo, terra ricca di meraviglie: si tratta di una meta spesso sottovalutata, soprattutto dai turisti stranieri. Ed è per questo che il “Telegraph” ha voluto raccontare le sue incredibili bellezze, in un viaggio alla scoperta di montagne imponenti, spiagge da sogno e tanto buon cibo. L’elogio del prestigioso quotidiano britannico mira ad incentivare il turismo verso questa terra favolosa, che ha tanto da offrire ai visitatori.

L’elogio del “Telegraph” all’Abruzzo

Non solo le splendide campagne toscane o i piccoli borghi storici dell’Umbria: ci sono tante altre bellezze italiane che i turisti stranieri possono scoprire, e una delle mete più sottovalutate è senza dubbio l’Abruzzo. Questa regione, situata a non troppa distanza dal Lazio, è caratterizzata da imponenti aree montuose che non le hanno permesso, in antichità, di sviluppare un florido commercio o di incentivare la nascita di belle città d’arte. Ma le cose stanno cambiando, e l’Abruzzo diventa finalmente una destinazione tutta da esplorare, selvaggia e al tempo stesso meravigliosa.

Le regioni montuose dell’Abruzzo

Uno dei panorami principali dell’Abruzzo è quello montuoso: sul suo territorio si sviluppano alcune delle catene più importanti dell’Appennino, considerato lo “scheletro” della penisola italiana. Il punto più elevato è il Gran Sasso, una delle vette più conosciute del centro Italia, meta di numerosi itinerari di trekking. È qui che si trova uno dei ghiacciai più meridionali d’Europa, una vera rarità. Il Gran Sasso ospita anche un parco nazionale che, soprattutto in estate, accoglie tantissimi turisti alla ricerca della natura selvaggia.

Vista panoramica del Gran Sasso
Fonte: iStock | Ph. ValerioMei
Il Gran Sasso, splendida cima degli Appennini

Si tratta del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, che include anche la seconda catena montuosa abruzzese. È in questo paesaggio da favola che si dipana la strada panoramica che conduce da Acquasanta Terme a Teramo, andando alla scoperta di villaggi meravigliosi come Pietracamela. Altri luoghi fantastici da esplorare sono Campo Imperatore, il bellissimo borgo di montagna conosciuto anche come il “piccolo Tibet” (dove ci sono importanti impianti sciistici), e Castel del Monte, un grazioso villaggio d’alta quota, che si trova a poca distanza dall’altrettanto affascinante paesino di Santo Stefano.

Il Parco Nazionale della Maiella, invece, si dipana attorno all’imponente massiccio di cui porta il nome, ed è una delle aree più selvagge e incontaminate d’Europa. Ci sono pochi luoghi dove poter trovare soggiorno, tra cui il borgo di Caramanico Terme, per fare tappa prima di immergersi alla scoperta di fauna selvatica (come lupi e orsi). A poca distanza c’è poi la città di Sulmona, conosciuta per essere la località natale di Ovidio e per la produzione dei suoi celebri confetti, che sono stati scelti anche per il matrimonio di Harry e Meghan Markle. Merita assolutamente una visita il suo mercato, che si tiene due volte alla settimana, il mercoledì e il sabato mattina.

Infine, molti turisti scelgono il Parco Nazionale d’Abruzzo perché è il più vicino a Roma, da cui dista appena 130 km (percorribili comodamente in autostrada). È una delle regioni più belle e affascinanti, nonché ad elevata vocazione turistica: non è difficile trovare un posto dove fermarsi, tra hotel e sistemazioni di ogni tipo. È l’ideale per chi ama fare sport all’aria aperta, andando in bici o facendo trekking in montagna. Inoltre ci sono diversi borghi da esplorare, come quello di Pescasseroli, quello di Opi e quello di Scanno, che si affaccia su un grazioso lago a forma di cuore.

Costa da sogno: le spiagge più belle

Vista della Costa dei Trabocchi
Fonte: iStock
L’incantevole Costa dei Trabocchi

L’Abruzzo è poi un’ottima meta per chi ama andare al mare: la sua costa, affacciata sul mar Adriatico, vanta diverse spiagge da sogno che non hanno nulla da invidiare a quelle più rinomate. Uno dei punti di forza è il fatto che sono tutte ben collegate, raggiungibili sia in auto che in treno senza alcuna difficoltà. Per chi preferisce i luoghi selvaggi, nel nord della regione ci sono la Riserva Naturale del Borsacchio, un incanto di sabbia dorata che si stende sino ad acque trasparenti, e Torre del Cerrano, che prende il nome dalla vicina torre difensiva dalla lunghissima storia.

A sud di Pescara, invece, meritano menzione Punta Ferruccio, una splendida località situata nei pressi di Ortona, che non è facilmente raggiungibile ma ne vale assolutamente la pena. Anche Calata, dove si trova la Spiaggia del Turchino, è un luogo da sogno che in molti turisti prendono d’assalto durante la stagione estiva. Questa parte del litorale è chiamato Costa dei Trabocchi, ed è una vera e propria bellezza: sono antiche baracche da pesca costruite su palafitte in mezzo al mare, collegate alla spiaggia da sottili passerelle di legno. Una rarità che caratterizza la regione abruzzese, e che merita una visita almeno una volta nella vita.

Scendendo ancora più a sud, ecco il Lido di Casalbordino, un’altra destinazione balneare molto conosciuta dai turisti. Ci sono molti locali dove assaporare il buon cibo locale e godersi il tramonto, dopo una lunga giornata in spiaggia. Vicino a Vasto, infine, ci sono ancora due località bellissime, situate quasi al confine con il Molise. Sono Punta Penna e Punta Aderci, due spiagge selvagge in parte protette da riserve naturali: destinazioni perfette per chi cerca relax e serenità, senza rinunciare ad un mare fantastico.

Abruzzo, tra cibo e buon vino

Arrosticini sul fuoco
Fonte: iStock
Gli arrosticini, prelibatezza tipica d’Abruzzo

Infine, l’Abruzzo è anche buon cibo e vino pregiato. Sebbene la sua cucina non sia famosissima in tutto il mondo, vanta alcune prelibatezze che lasciano i turisti davvero soddisfatti. Lungo la costa non è certo difficile trovare del gustoso pesce fresco, a partire dalle cozze di Vasto, servite con zafferano locale o con ripieno di pangrattato, limone, prezzemolo, aglio e salsa di pomodoro. Per quanto riguarda i primi piatti, sono particolarmente conosciuti gli spaghetti alla chitarra, un formato di pasta tipico abruzzese.

Ma, come abbiamo visto, la regione è pressoché interamente montuosa: sono dunque le specialità d’alta quota a conquistare la tavola. Spazio ai funghi e al rinomato tartufo, così come alla carne di agnello e di montone. Una delle prelibatezze locali? Gli arrosticini, spiedini di agnello e montone cotti su griglie all’aperto e consumati anche come street food. Infine, il vino: l’Abruzzo non vanta grandi vigneti, essendo una regione piuttosto selvaggia, ma si può comunque gustare un buon Montepulciano d’Abruzzo o un Trebbiano di alta qualità.