Sulmona, il paese dei confetti, ma non solo

Sulmona è conosciuta in tutto il mondo per l’eccellenza gastronomica, ma c'è molto altro da vedere

Sulmona è conosciuta in tutto il mondo per un’eccellenza gastronomica: i confetti. I confetti di Sulmona sono talmente famosi da essere stati scelti dal principe Harry e Meghan Markle per il loro matrimonio e prima ancora da Carlo e Diana e da molti altri reali.

Sulmona è nel centro dell’Abruzzo. La sua storia è antichissima. Ovidio, che qui nacque, la ricollega alla distruzione di Troia. Come narra il poeta, Sulmona è storicamente legata al tema dell’acqua. Provenienti dalle imponenti catene montuose che la circondano, le fresche acque montane penetrano nel tessuto cittadino dallo splendido acquedotto svevo e alimentano le antiche fontane del centro storico, l’Acquedotto medievale, la Fontana del vecchio, quella di Piazza Garibaldi e la Fontana di Sant’Agata o di Santa Margherita.

Il centro di Sulmona, che si dirama lungo il viale principale, corso Ovidio, è ricco di splendidi palazzi, molti dei quali Barocchi, come Palazzo Mazzara, Palazzo Corvi, Palazzo Anelli, Palazzo Grilli – De Capite e le chiese della SS. Annunziata, che costituisce una delle più importanti testimonianze della produzione architettonica del periodo barocco in Abruzzo, quella di San Francesco della Scarpa, il convento di Santa Caterina d’Alessandria e quello di Santa Chiara.

Da non perdere è una visita al Museo Pelino dell’Arte e della Tecnologia Confettiera per scoprire l’arte della lavorazione dei confetti che hanno reso questa cittadina famosa in tutto il mondo.

Sulmona è situata a ridosso del Parco nazionale della Majella e tutt’intorno vi sono borghi e luoghi di grande interesse. Come lo splendido borgo di Pacentro, con il suo castello medievale, fino a giungere alle falde della Majella, dove sorge il borgo montano di Campo di Giove.

Chi ama passeggiare nella natura può percorrere i sentieri di montagna fino a giungere alla chiesetta della Madonna di Coccia che svetta sul versante che si apre sulla valle dell’Aventino. Ma questo è un altro viaggio.