Sentiero Italia CAI, tra bellezze e prodotti tipici

Tre tappe uniche sul Sentiero Italia CAI alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e delle tradizioni culturali e gastronomiche dell'Italia, da nord a sud

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SiViaggia

Redazione

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Negli oltre 7.200 km che attraversano la penisola dalla Lombardia alla Sicilia, il Sentiero Italia CAI racchiude un patrimonio artistico, naturalistico ed enogastronomico senza pari nel nostro Paese. Racconta la storia di un territorio, delle comunità che l’hanno vissuto e plasmato, degli intrecci culturali e dei prodotti tipici che sono l’anima delle tradizioni locali.

È proprio per approfondire quest’ultimo aspetto che due camminatrici, Irene Pellegrini e Barbara Gizzi, hanno lanciato un progetto tutto nuovo: il “Grand Tour enogastronomico sul Sentiero Italia CAI“. Il percorso alla scoperta dei sapori d’Italia si articola in tre grandi tappe, da percorrere prevalentemente a piedi.

Una prima tappa ha già interessato il Meridione. La seconda partirà il 22 ottobre da Roma per raggiungere Corezzo, in provincia di Arezzo, l’8 novembre.

Gli escursionisti attraverseranno la Toscana e l’Abruzzo in un percorso di approfondimento culinario sulle tracce della “carbonara americana“, delle “fettuccine Alfredo“, dello zafferano e del tortello alla lastra. Il Grand Tour sul Sentiero Italia CAI rappresenta non solo un viaggio alla scoperta di sapori che hanno segnato il nostro territorio, ma anche un approfondimento socio-antropologico per comprendere le dinamiche che hanno portato determinati piatti sulle nostre tavole.

A Roma, la storia della carbonara e delle fettuccine Alfredo testimonia un connubio unico tra le tradizioni degli immigrati e quelle locali. Lungo il Tratturo Magno, in Abruzzo, lo zafferano è la spezia protagonista di prosperità ma anche guerre. Il Sentiero Italia attraverserà quei luoghi martoriati dai terremoti del 2009 e del 2016, nel cuore delle montagne appenniniche, dove nascono sapori che rappresentano l’eccellenza nostrana.

L’intero cammino sarà accompagnato dalle spiegazioni delle sue ideatrici: la sociologa, ricercatrice e guida ambientale escursionistica Irene Pellegrini e l’esperta di trekking e turismo sostenibile Barbara Gizzi. L’intero viaggio sarà documentato in presa diretta sui social e getterà le basi per un libro in collaborazione con Slow Food.