Scoperto il più grande canyon del mondo: è in Antartide

In confronto il Grand Canyon è un nano

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Il più grande canyon del pianeta da oggi non è più il Grand Canyon negli Usa, ma si trova sotto la calotta glaciale dell’Antartide. E’ la clamorosa scoperta resa possibile da alcuni rilevamenti satellitari condotti da un team internazionale di scienziati e pubblicata sulla rivista Geology.

E non è tutto: secondo gli scienziati il canyon potrebbe essere collegato a un lago subglaciale ancora sconosciuto, la cui area potrebbe estendersi fino a 1.250 km quadrati, superando dunque di 80 volte il lago Windermere nel Lake District inglese.

“Il canyon più grande del mondo potrebbe trovarsi sotto la calotta antartica”, hanno confermato i ricercatori. “Anche se la scoperta deve essere confermata con misurazioni dirette, si pensa che il sistema di canyon, finora sconosciuto, sia lungo più di di 1.000 chilometri e che in alcuni punti sia profondo fino a 1 km”.

Il sistema sotterraneo sarebbe costituito da una catena di profondi crepacci sepolti sotto diversi chilometri di ghiaccio in una delle ultime regioni inesplorate del nostro pianeta: la Terra della Principessa Elisabetta (Princess Elizabeth Land – PEL), nell’Antartide orientale, una delle aree più remote della Terra e una delle zone meno studiate e conosciute del continente antartico.

Secondo alcuni scienziati l’origine del canyon sotterraneo al Polo Sud potrebbe essere addirittura precedente alla formazione della calotta di glaciale. Secondo altri geologi sarebbe invece stato creato dall’acqua corrente che si forma sotto i ghiacciai e che avrebbe eroso il terreno.