Sarnano e le sue cascate, qui il turismo è “miracolato”

Sarnano è un bellissimo borgo situato nelle Marche che questa estate ha registrato 100mila presenze, ecco perché

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Redazione

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Nelle Marche, più precisamente a Sarnano in provincia di Macerata, il turismo è “miracolato“. Un elevato salto di qualità che è stato possibile grazie alle 100mila presenze registrate durante l’estate nelle 3 meravigliose cascate naturali che danno origine alla “Via delle Cascate Perdute“, un percorso che si sviluppa su un anello di 6 chilometri. Ma Sarnano, come ha riportato il sindaco della località all’ANSA, è anche tanto altro: è montagna, terme, arte e sport. Ecco perché durante la bella stagione c’è stato un vero e proprio boom di presenze.

Partiamo dal presupposto che Sarnano fa parte del prestigiosi circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. Il suo incantevole centro storico, infatti, ha conservato perfettamente l’antico impianto medievale, con tanto di mura e ingresso sotto Porta Brunforte.

Un bellissimo luogo marchigiano che vanta una forma a “castrum”, vale a dire un borgo fortificato che si snoda in cerchi concentrici dalla Piazza Alta. Senza dimenticare, chiaramente, i piccoli dettagli che rendono questo borgo ancor più magico.

Ma non solo questo. Come detto in precedenza ad attirare tantissimi visitatori sono stati principalmente i suoi sinuosi flussi d’acqua: la Via delle Cascate Perdute. Che, come accennato poc’anzi, è un facile itinerario ad anello, lungo circa 6 chilometri, che si sviluppa intorno al centro storico e che tocca tre impressionanti cascate. Una passeggiata che si può tranquillamente percorrere anche con i bambini per via del poco dislivello. Il tutto scoprendo tre meraviglie della natura rimaste a lungo nascosti nella vegetazione.

Sarnano, tra le altre cose, è anche una tappa del Cammino Francescano della Marca. Basti pensare che, secondo la leggenda, lo stemma del Comune che conosciamo oggi con il Serafino fu opera di San Francesco da Assisi (per chi non lo sapesse il Serafino è l’angelo che apparve al Santo quando ricevette le stigmate) che soggiornò più  volte in questo magnifico territorio tra Sarnano, l’Eremo di Soffiano e il convento di Roccabruna.

E per gli amanti della natura i divertimenti non sono finiti qui: oltre alla Via delle Cascate perdute, dal borgo è possibile intraprendere numerosi itinerari che conducono da Sarnano e ai Monti Sibillini.Passeggiate che permettono di stare davvero a contatto con il verde e che regalano un panorama che consente di ammirare meraviglie come il Pizzo Meta, la Gola della Valle dei Tre Santi e le creste del Monte Castel Manardo.

Insomma, il turismo a Sarnano è “miracolato”, ma non è affatto difficile capire il perché.