I Paesi più pericolosi: dove non andare in vacanza

Il sito travelriskmap pubblica la mappa dei Paesi più rischiosi del mondo da cui è meglio stare alla larga

Se state pensando alla prossima destinazione di viaggio, consultate il sito travelriskmap che pubblica regolarmente la mappa dei Paesi più rischiosi del mondo da cui è meglio stare alla larga.

In bordeaux sono evidenziati i Paesi in cui è considerato elevatissimo il rischio sicurezza. Paesi dove non verrebbe mai in mente a nessuno di trascorrere una piacevole vacanza, ma qualche temerario amante del rischio c’è sempre. Ecco, non dovrebbe esserci bisogno di ricordarlo, ma state lontani da Mali, Libia, Somalia, Repubblica Centrafricana, Siria, Yemen e naturalmente dall’Afghanistan. Sono le nazioni dove più di frequente vi sono rivolte, i turisti sono presi di mira, il tasso di criminalità è elevato tanto quanto le minacce terroristiche.

In rosso sono indicati i Paesi ad alto rischio e alcuni di questi sono decisamente tra le mete delle vacanze di molti italiani. Nella lista c’è, per esempio, il Messico: non tutto il Paese, ma la zona intorno alla Capitale e il Nord, tra Monterrey e Chihuahua. Altri Paesi ad alto rischio sono l’Egitto (Il Cairo e il Nord Ovest, al confine con i siti archeologici di Luxor e Assuan) e altri decisamente poco richiesti, come Honduras, El Salvador, la Mauritania, la Nigeria, il Mozambico, il Pakistan e la Papua Nuova Guinea.

Ma attenzione perché il sito indica come Paesi a rischio medio (con il colore arancione) molte delle nostre solite mete delle vacanze. Tra i Paesi dove stare attenti ci sono il Brasile e la Repubblica Dominicana, ma anche Russia e Sudafrica così come l’India (tutta) e Sri Lanka e il Madagascar. Rischio medio anche per Nicaragua, Colombia, Turchia, Arabia Saudita e Indonesia.

Oltre all’Europa, sono considerati a basso rischio invece l’Iran, il Marocco, la Giordania, l’Oman, la Namibia, l’Argentina e la Malesia.