L’incredibile scoperta che è stata fatta nei fondali marini

Una nave nazista affondata nel 1942 è stata scoperta nel Mare del Nord

Pubblicato: 2 Novembre 2022 12:13

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Redazione

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Una nave nazista, affondata da aerei da guerra britannici nel 1942, è stata scoperta nel Mare del Nord. Secondo una ricerca, sott’acqua, dove il relitto riposa da decenni, sta accadendo qualcosa di meraviglioso.

Da peschereccio a motovedetta

Quando fu varato nel 1927, il John Mahn era un peschereccio tedesco. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, nel 1939 venne requisito dalla marina nazista e trasformato nella motovedetta V-1302.

Nel febbraio 1942, l’imbarcazione fu affondata dai bombardieri britannici durante un’importante operazione navale, attacco che costò la vita a ben 12 membri dell’equipaggio. Da allora, il relitto giace sul fondo del Mare del Nord, al largo della costa belga, a circa 35 metri di profondità.

Nonostante siano trascorsi ottant’anni dal naufragio, la nave continua a perdere sostanze chimiche potenzialmente pericolose. A scoprirlo è stato Maarten De Rijcke, ricercatore del Flanders Marine Institute, in Belgio.

La sensazionale scoperta

Oltre al combustibile, a inquinare le acque sono anche i metalli pesanti e le tracce di esplosivi. In teoria, una grave minaccia per la microbiologia e la geochimica del fondale. Eppure, la natura sa rivelarsi sempre perfetta. De Rijcke ha, infatti, scoperto che in qualche modo la vita marina si sta adattando alla presenza del relitto.

Pesci, crostacei, molluschi, piante e anemoni di mare lo stanno utilizzando come scogliera artificiale. E non è tutto. Per alcuni microrganismi quei resti sono vero e proprio cibo e fonte di vita.

Dall’analisi di campioni prelevati direttamente dallo scafo, il team di De Rijcke ha constatato che le sostanze inquinanti hanno in realtà livelli di tossicità ridotti rispetto al passato.

In pratica, il progressivo ridursi delle sostanze nocive ha favorito lo sviluppo di una sorta di nuovo e affascinante ecosistema.