Isole Covid-free d’Italia: il racconto della CNN

La CNN racconta le splendide isole italiane che non hanno vissuto da vicino l'emergenza sanitaria

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Redazione

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Natura incontaminata, piccoli borghi affacciati sulle acque turchesi e spiagge mozzafiato: le piccole isole italiane sono veri gioielli dalla bellezza incredibile, e alcune di loro non sono state colpite dall’emergenza sanitaria che ha travolto il resto del Paese negli ultimi mesi. Così, la CNN ha deciso di raccontare la loro esperienza.

Vivere su una piccola isola può avere i suoi lati negativi. Ma la lontananza da altri centri abitati e la scomodità di alcuni servizi possono trovare il loro perfetto contrappeso nei vantaggi che i residenti hanno avuto nel corso della pandemia. Sono diverse le località isolane che possono considerarsi ancora oggi Covid-free, non avendo vissuto che da lontano il diffondersi del virus. La CNN, dando voce ad alcuni degli abitanti di questi paradisi terrestri, ha voluto condividere l’esperienza di vedere da un’isola ciò che è accaduto durante il lockdown.

Linosa, ad esempio, è riuscita a mantenersi libera dal Covid in tutti questi mesi. Piccolo isolotto a metà strada tra la Sicilia e la Tunisia, è lontano dalle classiche rotte turistiche e con un attento controllo degli sbarchi ha potuto evitare che i suoi abitanti entrassero in contatto con il virus. Le sue spiagge idilliache dalla sabbia nera che si stendono ai piedi di ampi crateri vulcanici offrono un panorama da mozzare il fiato. Ma com’è vivere in questa oasi di pace durante l’epidemia? A parlare è uno dei residenti di Linosa, che ha rivelato: “Uno scenario in stile lockdown è normale in questo periodo dell’anno. È inverno e le persone passano il tempo a casa. Le cose non sono davvero cambiate”.

L’arcipelago delle Tremiti è un gioiello circondato dalle acque cristalline del mare Adriatico. Meta molto frequentata dai turisti in estate, per il resto dell’anno conta a malapena 200 abitanti suddivisi sulle isole di San Nicola e di San Domino – le altre tre sono completamente selvagge. Sebbene l’arcipelago viva di turismo, in questi ultimi mesi il principale pensiero è stato quello di proteggere la salute dei suoi residenti. Per questo, dal porto di Termoli – l’approdo più vicino per raggiungere le Tremiti – i controlli sono stati sempre molto serrati, permettendo alle isole di rimanere Covid-free.

Anche l’arcipelago delle Eolie ha saputo affrontare in maniera rigorosa la pandemia, con maggior facilità per le isole più remote. È il caso di Alicudi, che con il suo paesaggio incontaminato e selvaggio ha appena un centinaio di abitanti. “Il distanziamento sociale qui non è un problema” – ha affermato alla CNN il proprietario di un resort che sorge sull’isola – “L’unico momento in cui si può formare un po’ di folla è quando le persone si incontrano al porto per saltare sui traghetti”.

Filicudi, anch’essa molto selvaggia, ha un solo centro abitato principale che è letteralmente immerso nella vegetazione. I suoi abitanti possono godere dell’isolamento, visto che i collegamenti con la terraferma sono spesso molto difficili a causa delle condizioni del mare, ad eccezione del periodo estivo. E il bellissimo clima che presenta temperature gradevoli anche nei mesi invernali è quanto di meglio si possa desiderare, per chi ormai da tempo non può spostarsi dall’isola.

Infine Vulcano, la suggestiva isola più vicina alle coste siciliane: qui il turismo ha sempre avuto una grande importanza, ma lo scorso anno i residenti hanno vissuto momenti difficili, vedendo il loro paradiso rimanere pressoché vuoto durante tutta la stagione. Ciò si è però riflesso sul numero di contagi, visto che l’isola ha avuto un solo caso di Covid. E con attenti controlli sugli sbarchi, potrà continuare a tenere sotto controllo la pandemia.