La classifica delle 10 città più vivibili d’Italia

È stata stilata un'interessante classifica che ci svela quali sono le 10 città in cui si vive meglio in Italia

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Redazione

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Dove si vive meglio in Italia? A dare una risposta a questa domanda ci hanno pensato gli esperti del Meteo.it che per il Corriere della Sera hanno elaborato l’indice di vivibilità del nostro Paese. Il tutto stilando anche una classifica delle città sulla base di 13 diversi indicatori.

Come è stato condotto lo studio

Come detto in precedenza, in totale sono stati presi in considerazioni 13 indici e per ben 108 capoluoghi di provincia italiani. Il risultato è una classifica che ci indica dove lo scorso anno, sotto il profilo climatico, è stato più piacevole trascorrere le giornate.

13 elementi che, dal 2010 al 2021, sono stati rilevati più volte al giorno: indice di calore, notti tropicali, ore di sole, ondate di calore, escursione termica, giorni freddi, nebbia, nuvolosità diurna, comfort per umidità, raffiche di vento, brezza estiva, giorni di pioggia e piogge intense.

Per ognuno di questi indici è stato associato un punteggio dal quale è poi emersa la classifica. Ecco a voi le prime 10 posizioni.

Le 10 città più vivibili d’Italia

L’ultima città di questa top 10 è L’Aquila, in Abruzzo, che come gli altri capoluoghi che si trovano sopra i 500-600 metri di altitudine ha un clima più gradevole durante l’estate. Tuttavia, a causa del riscaldamento globale registra temperature meno rigide durante l’Inverno rispetto al secolo scorso. Il punteggio totale ottenuto è di 659.

Nona posizione per Crotone, in Calabria, con 661 punti. I dati più interessanti sono quelli relativi alla nebbia poiché vanta una media di 0 giorni l’anno e quelli riguardanti l’escursione termica che si aggira sui 4°C.

All’ottavo posto troviamo Trapani, in Sicilia, con 663 punti. Una spettacolare città che vanta il primato per le giornate di brezza estiva e una ridotta escursione termica, oltre alla scarsa presenza di nebbia e nuvolosità diurna.

In settima posizione c’è la splendida Siena, in Toscana. In questo caso, il punteggio è di 672 soprattutto perché è tra i capoluoghi meno ventosi e contraddistinti dal maggior numero di notti fresche. Tuttavia, c’è un problema: l’escursione termica, tra le più elevate d’Italia con una forbice media giornaliera di 11 gradi centigradi.

Voliamo poi ad Arezzo, sempre in Toscana, che ha conquistato, grazie ai suoi 680 punti, il sesto posto. Una bellissima città che è anche prima in classifica per scarsità di piogge intense e quarta per mancanza di vento forte. Inoltre, sembrerebbe non essere interessata dal caldo eccessivo in quanto sono poche sia le notti tropicali, sia le ondate di calore. C’è un piccolo neo, però: l’elevata quantità di giorni freddi (ben sei con temperature massime sotto i tre gradi).

Quinta si piazza Ancona, nelle Marche, e con un 700 tondo tondo. Il capoluogo del Centro Italia svetta sugli altri grazie al più basso indice di calore: zero giornate con temperatura percepita sopra i 30°C per almeno un’ora. Ma è finita qui, poiché qui si ha un’escursione termica di soli 3 gradi in valor medio giornaliero. Male, invece, sul fronte delle notti tropicali e delle raffiche di vento.

Quarta posizione, anche se a parimerito con Ancona, per Catanzaro in Calabria. In questo caso, la città si distingue per essere tra le migliori d’Italia (rispettivamente 2° e 4°) in fatto di assenza di nebbia e comfort dato dall’umidità dell’aria mentre, al pari della maggior parte altre città del sud, risente negativamente di notti tropicali, ondate di calore e mancanza di brezza estiva.

Medaglia di Bronzo per Massa, in Toscana, con ben 717 punti complessivi. Se li è guadagnati in quanto è poco umida (1ᵃ per assenza di nebbia e 7ᵃ per comfort dato dall’umidità) e anche poco fredda: durante l’arco di un anno le temperature massime non scendono sotto i tre gradi. Tra i dati negativi, gli indici di piovosità e piovosità intensa. Vi basti pensare che nel 2021 sono stati 57 i giorni in cui si è riversato sul terreno oltre un millimetro di precipitazioni.

Secondo gradino del podio per Savona, in Liguria, con 719 punti totali. I dati più interessanti sono la quasi totale assenza di raffiche di vento e i zero giorni annuali con temperature massime inferiori ai tre gradi centigradi. I valori peggiori, invece, riguardano le ondate di calore e la nebbia.

La città più vivibile d’Italia secondo questa classifica è Imperia, sempre in Liguria, e con ben 723 punti complessivi. In particolare il capoluogo si piazza al primo posto nell’indice relativo ai giorni freddi e alle piogge intense. Ottime posizioni anche per i giorni di pioggia e l’indice di calore. Gli unici dati negativi riguardano la siccità e le raffiche di vento.