L’Irlanda in bicicletta lungo la selvaggia costa atlantica

D’estate, quando arriva la bella stagione, si può scoprire l’isola verde in bicicletta

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

L’Irlanda ha sempre il suo fascino. Che si visitino le città, ma soprattutto che si viaggi alla scoperta delle famose 50 sfumature di verde che l’isola sa regalare, le emozioni che suscita nella maggior parte dei visitatori sono sempre uniche. D’estate, quando arriva la bella stagione e le piogge sono ancora lontane, poi, si può partire alla scoperta dell’isola verde in bicicletta. Oscar Wilde, irlandese Doc, definì la sua isola “Una bellezza selvaggia”. E noi concordiamo assolutamente. Pedalare su strade di campagna solitarie, su sterrati attraversati da greggi di pecore e lungo la costa atlantica consentirà di esplorare quelle zone più selvagge che fanno dell’Irlanda l’isola della bellezza decantata proprio da Wilde.

In bicicletta nell’Irlanda occidentale

L’itinerario più panoramico da percorrere in bicicletta va alla scoperta dell’Irlanda dell’Ovest, l’estremità più occidentale d’Europa, e tocca luoghi iconici come Galway e altre cittadine tipiche, le Isole Aran, la regione del Connemara e i parchi nazionali. È una delle zone più selvagge, autentiche e remote d’Irlanda. Da Galway, una verde cittadina medievale che nel 2020 è stata anche Capitale europea della cultura, ci si imbarca per le Isole Aran e andare alla scoperta di Inis Mor, con i suoi 18 monumenti nazionali e le sue strade fuori dal tempo, attraversate ancora oggi da calessi trainati da cavalli.

Lungo la Sky Road

Una volta tornati sulla terraferma, la tappa successiva è a Maam Cross: dopo decine di chilometri di assoluto silenzio immersi nel verde del Connemara, si approda nella cittadina di Clifden. Nei primi anni del 1900, Clifden divenne improvvisamente celebre in quanto Guglielmo Marconi vi costruì il più grande telegrafo senza fili transatlantico per comunicare con Terranova. Da qui parte uno degli itinerari più affascinanti dell’Irlanda, la Sky Road, la “strada del cielo”. Questa meravigliosa strada corre tra fiordi, laghi, lingue di terra scavate dall’oceano, isole, isolotti e minuscoli villaggi, come Claddaghduff e Cleggan, e sarà emozionante immergersi in un paesaggio naturale silenzioso e selvaggio che offre scenari spettacolari e unici.

Il viaggio continua alla scoperta del Connemara National Park, un’area naturale protetta caratterizzata da suggestive montagne, distese di torbiere, praterie e boschi, per poi immergersi nel paesaggio della Contea di Mayo fino a Westport, considerata una delle cittadine più ospitali di tutta la nazione. A ridosso di Croagh Patrick e affacciata sulla bellissima Baia di Clew, Westport è un grazioso centro in stile georgiano, uno dei pochi a essere stato progettato a tavolino nel XVIII secolo. Lo scorcio più pittoresco della cittadina è senza dubbio il viale alberato attraversato da ponticelli di pietra sempre addobbati con i fiori (The Mall) che corre lungo il fiume Carrowbeg.

La Great Western Greenway

Da Westport prende il via la Great Western Greenway, una splendida pista ciclabile ricavata sul sedime di una vecchia strada ferrata. Lunga 42 km, attraversa alcune deliziose cittadine come Mulranny, Newport, Kilbride, ma anche villaggi abbandonati come Slievemore, e luoghi naturali dal fascino unico come le scogliere di Ceide Fields a picco sull’oceano, il Ballycroy National Park e le spiagge deserte di Mulranny e di Bertra, una lingua di sabbia, questa, che si getta nelle acque blu. Dalla qui vale la pena fare tappa sulla splendida Isola di Achill, l’isola più grande al largo dell’Irlanda, raggiungibile dalla terraferma attraverso un piccolo ponte levatoio, il Michael Davitt Bridge, che collega i villaggi di Achill Sound e di Polranny. D’estate, l’isola è popolata da turisti. Si può scegliere di rilassarsi sua una delle lunghe spiagge o di percorre il sentiero panoramico chiamato Atlantic Drive, una strada impervia ma molto suggestiva su montagne a picco sul mare, le scogliere di Minaun. E qui è dove termina il viaggio. Chi lo desidera, può proseguire verso la Contea di Sligo e poi ancora più a Nord, zone che secondo me valgono assolutamente la pena di essere visitate.

In Irlanda in bicicletta: cosa sapere

Chi desidera percorrere questi itinerari attraverso l’Ovest dell’Irlanda in bicicletta deve calcolare di pedalare all’incirca tra i 60 e gli 80 km al giorno. Il percorso è considerato di difficoltà media pertanto chiunque, anche chi è poco allenato, può farcela. Oltre a noleggiare una bicicletta in loco in uno dei tanti centri che si trovano sull’isola, si può portare in viaggio anche la propria bicicletta imbarcandola in aereo. L’aeroporto più comodo dove atterrare arrivando dall’Italia è quello di Knock, raggiungibile con voli diretti low cost.

Andare alla scoperta della verde Irlanda, uno dei Paesi più magici d’Europa, la cui popolazione molto ha in comune con noi italiani, e viaggiando lentamente godendosi i paesaggi in silenzio è una delle più belle esperienze che si possano fare durante una vacanza.