Alla scoperta del Parco Naturale della Dinara in Croazia

Il XII parco naturale del Paese, ricco di geodiversità, è perfetto per escursioni in mezzo alla natura

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

È il parco più elevato della Croazia il Parco Naturale della Dinara che include la parte croata dei monti Dinara, Troglav e Kamešnica, la sorgente e la parte superiore del fiume Cetina e i campi carsici Hrvatačko, Paško e Vrličko. Abbraccia due regioni, Spalato-Dalmazia e Šibenik-Knin, e copre una superficie di 63.000 ettari. Per i croati è un must per le escursioni in mezzo alla natura. Ma questo parco è molto di più. Molto ricca è la sua geodiversità, la varietà di flora (con mille specie vegetali) e fauna selvatica, le specie endemiche (minacciate di estinzione) e gli habitat naturali, specie quelli acquatici dei fiumi Krka e Cetina, con i loro affluenti e le zone umide.

Il Parco Naturale della Dinara

La Dinara, da cui prende il nome il parco, è una delle montagne più interessanti e più alte della Croazia. Questa montagna, al confine tra la Croazia e la Bosnia ed Erzegovina e da cui prendono nome tutte le Alpi Dinariche, è l’unità carsica naturale più pregiata al mondo, con uno spessore di depositi che supera gli otto chilometri. Per chi ama il trekking serio, con un’attrezzatura completa, la salita sulla vetta croata più alta, il Sinjal, a 1.831 metri, dovrebbe trovarsi in cima alla lista dei desideri. In questo luogo in cui la terra croata tocca il cielo, il visitatore deve scattare una fotografia per dimostrare di essere arrivato in cima.

Ai piedi della Dinara sorge il tranquillo fiume Cetina, ideale per fare rafting, ma è anche una delle rare mete della Croazia nella quale è possibile praticare il torrentismo. Si tratta di un’avventura unica di discesa lungo il corso di questo fiume rinfrescante attraverso il canyon, salendo, nuotando o scendendo lungo una corda. Volendo, si può attraversare il canyon della Cetina anche con una zipline da brivido. La città reale di Knin è l’insediamento più grande ai piedi del Dinara ed è il principale punto di partenza per le escursioni. L’unica strada che sale nel cuore della montagna parte da Guge, un quartiere alla periferia di Knin.

Escursioni nel Parco Naturale della Dinara

Nel periodo invernale, e fino a tarda primavera, le vette della Dinara sono coperte di neve, motivo per cui questa escursione è bene farla con la bella stagione. La strada per salire sulla cima è serpeggiante e polverosa, e in alcuni punti anche piuttosto ripida. La strada che prosegue da Suvo polje si può attraversare soltanto a piedi o con un fuoristrada. Chi desidera salire sulla Dinara a piedi può proseguire fino al rifugio alpino Brezovac, dal quale servono due ore e mezzo per arrivare in cima. Si può partire anche dal villaggio di Glavaš, nei pressi di Kijevo, ma per raggiungere la vetta servono cinque ore. Sopra il villaggio Glavaš si trova un’antica e pittoresca fortezza, mentre a metà strada in direzione della vetta si trova il rifugio alpino Martinova košara, adattato da un’ex dimora estiva utilizzata un tempo dai pastori.

La vetta della Dinara si compone di due cime della stessa altezza, distanti una cinquantina di metri l’una dall’altra. Una è segnata da un bianco pilastro geodetico, mentre sull’altra è sistemata una croce metallica alta cinque metri. Già il fatto che una vetta è la più alta – e quella della Dinara (1.831 metri) è la più alta in Croazia – garantisce una splendida vista in tutte le direzioni. Dalla Dinara si vedono particolarmente bene il lago di Peruča e i villaggi che lo circondano, come pure la strada statale Knin – Spalato. Ma ciò che attira maggiormente lo sguardo sono le montagne Svilaja, Promina e Troglav, i primi vicini della Dinara.

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Fonte: @Aleksandar Gospic
Dinara, una delle montagne più alte della Croazia