Altopiano del Renon, il viaggio da fare nel 2021 secondo il “Guardian”

Il "Guardian" celebra tutta la bellezza e la magia di una perla nostrana: l'Altopiano del Renon

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SiViaggia

Redazione

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Dopo un anno vissuto ad alternarci tra lockdown e quarantene, il 2021 si apre con uno spirito un po’ più positivo e con una rinnovata (ma forse mai passata) voglia di viaggiare. Tuttavia, le necessità anche durante il nuovo anno saranno principalmente quelle di fare viaggi all’aria aperta e immersi nella natura. Ed è proprio su questo principio che il “Guardian” omaggia e racconta ai suoi lettori l’Altopiano del Renon, definendolo il “viaggio da fare nel 2021”.

Questo è un meraviglioso luogo del nostro Paese situato sopra all’altrettanto affascinante città di Bolzano, nella regione dolomitica dell’Alto Adige. Basti pensare che, come ricorda il quotidiano britannico, l’Altopiano del Renon è stato una meta amata persino da Sigmund Freud che, mentre era ospite nella frazione di Collalbo, scrisse: “Qui sull’altopiano del Renon tutto è divinamente bello e comodo, ho scoperto dentro di me un desiderio inesauribile di non fare nulla“.

Non è un caso, infatti, che tra gli splendidi (e ben segnalati) 300 chilometri di sentieri escursionistici, ce n’è anche uno intitolato al celebre psicanalista. Percorsi davvero mozzafiato e che, come sottolinea il quotidiano, “sono sufficienti per tenervi attivi di giorno e soddisfacentemente esausti di notte“.

Tra i più belli c’è certamente quello che sale al Corno del Renon, una vetta di 2.260 metri da cui poter ammirare panorami ultraterreni sulle Dolomiti. Senza dimenticare che l’altopiano è facilmente raggiungibile anche senza automobile: da Bolzano, infatti, parte una bellissima funivia e, una volta raggiunto l’altopiano stesso, c’è persino un servizio di ferrovia panoramica che collega i principali paesi.

Un paradiso, dunque, che vanta anche un fenomeno naturale incredibile: dal terreno si fanno spazio tra gli alberi le piramidi di terra, delle colonne alte fino a trenta metri con in testa un sasso rotondo a che gli fa da cappello. Vere e proprie opere d’arte, ma che sono figlie della natura, del vento e dell’acqua.

Insomma, un posto davvero fiabesco e durante qualsiasi stagione. Grazie anche alla vista indescrivibilmente bella sulle montagne circostanti, sugli ampi prati, sui fitti boschi romantici e sugli innumerevoli punti di ristoro di qualità.

Non resta davvero che organizzarsi per seguire il consiglio del “Guardian” e pianificare  un indimenticabile viaggio nel 2021 alla scoperta dell’Altopiano del Renon.