C’era una volta, nella splendida città di Prato, già celebre per il suo centro storico e le meraviglie che custodisce, un grande spazio verde abbandonato a se stesso. C’è oggi, in quella stessa aerea, uno dei playground più belli d’Italia pronto a ospitare cittadini e viaggiatori di tutto il mondo.
Ci troviamo in Via Giordano, è qui che a dicembre è stato inaugurato uno splendido e originale parco che si snoda in 7000 metri quadrati di verde. Non manca l’area fitness, dotata delle più moderne attrezzature sportive, e una piazza destinata a ospitare eventi e manifestazioni in quello che prima era solo un prato incolto.
Protagonista del playground di Via Giordano è un grandissimo silos, trasformato grazie alla street art in un capolavoro artistico tutto da osservare. Quello che era un grande contenitore per la raccolta dell’acqua, è stato mantenuto come simbolo della memoria dell’ex area industriale, ma è stato trasformato in una splendida installazione artistica.

Il playground di Prato, situato tra Via Giordano, Via Colombo e Via da Verrazzano, si inserisce nell’ambito di Riversibility, un progetto di innovazione urbana volto a riqualificare alcuni spazi della città di Prato. Dopo l’apertura del playground di viale Montegrappa è toccato a questa area che interamente abbandonata a se stessa, a ridosso del centro storico.
Il progetto è andato avanti grazie all’impegno e alla volontà del sindaco Matteo Biffoni, l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis, i progettisti Michela Brachi, Massimo Fabbri, Alessandro Pazzagli e Viola Valeri,il direttore dei lavori Massimo Ceccarini e la vicedirettrice Carlotta Sanesi.
Perché un arcobaleno non puoi farlo da solo, e per la sua realizzazione ci è voluto il contributo di tutti. Una frase simbolica che campeggia sulla grande cisterna realizzata dall’artista toscano Marco Burresi, in arte Zed1, che ha dipinto l’intera superficie del serbatoio, grazie alla collaborazione del Gruppo Venpa, collocato nel cuore del parco pubblico ridefinendo il volto della città. Ancora una volta, la street art, diventa lo strumento di valorizzazione del territorio.

Non puoi fare un arcobaleno da solo è anche il titolo dell’opera realizzata dallo street artist, oggi diventata il punto di riferimento del playground. Al silos si aggiungono un campo da calcio a 5, lo skatepark e la piazza per le manifestazioni che sostituito un grande prato incolto da sempre.
L’obiettivo è presto detto, quello di cambiare il volto della città rendendola più bella. E a guardare queste foto, possiamo dire che è stato raggiunto egregiamente.
