Parco archeologico di Ercolano, nuovi scavi nell’antica spiaggia

Riprenderanno tra qualche settimana gli scavi nell'area archeologica: l'obiettivo è tornare a passeggiare sull'Antica Spiaggia come un tempo

Ripartiranno a breve gli scavi nella zona dell’Antica Spiaggia, al Parco Archeologico di Ercolano, in provincia di Napoli. I lavori riprenderanno dopo circa 40 anni dall’ultima campagna e interesseranno la zona del lido della Ercolano romana, già parzialmente scavata negli anni ’80, quando è stato portato alla luce il fronte della città verso il mare.

Ad annunciarlo il direttore del Parco, Francesco Sirano, con un intervento ripreso anche in una nota sulla pagina social della zona archeologica. Qui, si legge, che il progetto in futuro permetterà “ai visitatori di passeggiare sull’antico litorale di Herculaneum con un percorso finora inedito e che potrà prolungarsi fino a raggiungere l’area della Villa dei Papiri”.

La spiaggia oggi si trova a 4 metri circa sotto il livello del mare e questo particolare, dovuto ai fenomeni dei movimenti del terreno legati all’eruzione del 79 d.C. ha posto rilevanti difficoltà di regimentazione delle acque e ha reso quasi impossibile, almeno fino ad oggi, proseguire con una certa continuità gli scavi. Un problema risolto grazie all’intervento degli specialisti dell’Herculaneum Conservation Project che, nel tempo, hanno ritrovato antichissime testimonianze archeologiche che risalgono a più epoche e che hanno predisposto per il Parco di Ercolano un nuovo progetto di scavi che si avvierà entro poche settimane.

L’obiettivo è riuscire a raggiungere il livello della spiaggia come si presentava al momento dell’eruzione, anche nel lato ovest, con un intervento che permetterà di acquisire non solo nuovi ritrovamenti, ma anche nuove e preziose informazioni sulle fasi di vita più antiche della città e sui luoghi d’origine romana affacciati sul Golfo della splendida città di Napoli.

Questo sarà anche un grande traguardo per i viaggiatori che, grazie all’inserimento di un materiale sabbioso sul lido (studiato appositamente per drenare l’acqua piovana), potranno passeggiare e godere di un nuovo spazio da scoprire. Un tragitto che potrebbe anche essere prolungato per raggiungere l’area dei “Nuovi Scavi” e la Villa dei Papiri, in modo da connetetre due aree che ad oggi sono state sempre separate. Ad oggi, in attesa che i musei italiani riaprano, si può provare l’emozione di vivere un viaggio nel Parco archeologico di Ercolano senza uscire di casa.

Parco Archeologico Ercolano
Fonte: ANSA
Il Parco Archeologico di Ercolano