Nota marca d’abbigliamento cerca persone pagate per sciare, in Svezia

Per chi non sa sciare o trascorre il proprio tempo a rialzarsi dopo rovinose cadute sulla neve, arriva un'offerta di lavoro davvero speciale

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SiViaggia

Redazione

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Avete pensato di fare un bel weekend in montagna ma non sapete sciare? Oppure ci provate spesso ma trascorrete tutto il tempo a rialzarvi dopo rovinose cadute sulla neve? Una nota azienda di accessori e abbigliamento sportivo può risolvere questo problema.

La splendida Svezia è lo scenario di un’offerta di lavoro davvero interessante rivolta agli sciatori definiti dalla stessa azienda ‘mediocri’. In una famosa località sciistica del paese scandinavo si possono testare e recensire i prodotti della nuova collezione. Ci sono a disposizione 4 giorni spesati e pagati 25 euro l’ora per poter lavorare fianco a fianco con l’azienda. I test sono una parte essenziale del processo di ricerca e sviluppo per tutte le società di outwear. Tuttavia, le esigenze dello sciatore medio sono spesso trascurate in questo processo e questo non sorprende, considerando che la stragrande maggioranza dei tester sono atleti professionisti. In realtà le aziende dovrebbero valutare i bisogni e le esigenze degli utenti che acquistano gli attrezzi e non hanno chissà quanta esperienza. Vengono spesso condivise testimonianze di atleti che scalano l’Everest o che sciano sulle piste più pericolose del mondo.

Quest’offerta di lavoro invece è una controtendenza. Anzi l’azienda vuole maggiori informazioni su come reagisce il nuovo equipaggiamento in caso di cadute banali o rovinose. Nell’offerta di lavoro si cita addirittura la possibilità di “rimanere impigliati sullo skilift”! A tal proposito nel lavoro sono incluse anche 8 ore di lezione con un professionista e ovviamente l’equipaggiamento testato resta a colui che ha accettato l’offerta.

Nella «vacanza-impiego» si può usufruire, come si legge nell’annuncio, di tutti i comfort del caso: da un alloggio esclusivo a pochi passi dalle piste, passando per bevande e cibo svedese («abbiamo ben più delle polpette», sottolinea l’azienda). Dopo aver trovato due candidati, l’azienda è pronta ad aprire nuovamente la proposta ad ulteriori persone. Presto quindi ci sarà un’altra possibilità per raggiungere le montagne di Idre fjäll. In questa zona, ricca di laghi, foreste e «abitanti amichevoli e accoglienti» verranno effettuati tutti i test del caso. Si tratta di una delle località montane più grandi e conosciute di tutta la Scandinavia. Nel complesso è munita di 26 impianti di risalita e 40 piste. Insomma c’è tutto lo spazio necessario per provare ogni tipo di materiale e aumentare la percentuale di cadute.