La Gina e gli altri: a Italia in Miniatura la piazza è animata

La Gina è una tappa obbligata per tutti i bambini

Piazza-Italia_Microanimazioni“Monellacci, adesso chiamo i carabinieri!” Chi ha visitato in questi 45 anni Italia in Miniatura riconosce certamente questa voce: è quella della Signora Gina, la bisbetica vecchietta che risiede in una delle finestre di Piazza Italia. La Gina è un animatronico, ovvero un pupazzo meccanico che viene azionato ogni volta che si preme un pulsante. Rappresenta un’anziana signora che vive attorniata dai suoi gatti e che passa il tempo a sfornare biscotti, ma guai a suonarle il campanello!

La Gina è una tappa obbligata per tutti i bambini che non vedono l’ora di fare qualche dispetto pur di sentirla brontolare e divertirsi e schivare le sue “secchiate”.

Nella stessa piazza abitano altri curiosi personaggi: Robertino, adolescente teppistello che ascolta musica a tutto volume e spara bolle di sapone dalla sua finestra a tempo di musica e il Conte Dini: anziano farmacista che visita i pazienti chiedendo loro di appoggiare la mano su un apposito sensore. La cura è tutta da ridere: lasagne, pollo arrosto, melanzane alla parmigiana, rigatoni con ragù e via dicendo, elencando il fior fiore della cucina italiana.

In Piazza Italia non ci sono solo Gina, il Conte e Robertino a divertire i visitatori: tutti i campanelli della piazza, se premuti, forniscono messaggi divertenti e provocatori, un po’ come succede in molti condomini italiani.

Piazza Italia, chiamata così perché riproduce una tipica piazza di tante città d’Italia, è il cuore degli eventi di Italia in Miniatura. Un grande palco dominato dalla superba facciata della basilica di Santa Croce a Firenze, camerini, impianto luci e audio ne fanno la location ideale per teatro, animazione e due fantastici eventi estivi: Figli delle Stelle in Pigiama, il pigiama party (sabato 8 agosto) e Ave Augustus, il Toga party (sabato 22 agosto). In entrambi gli eventi dalle 19 bimbi, in pigiama o in toga entrano gratis e gli adulti pagano ridottissimo: non male per una festa che coinvolge tutta l’Italia!