Quest’isola era il paradiso dei turisti: ora è diventata un incubo

Trent’anni fa Gili Trawangan era una bellissima isola dell’arcipelago della Gili Islands, in Indonesia. Com'è diventata adesso

Gili Trawangan era una bellissima isola dell’arcipelago della Gili Islands, in Indonesia, vicino a Lombok. Questo trent’anni fa. Il fotografo svizzero Thomas Egli, i cui genitori vi avevano trascorso la luna di miele e avevano decantato il luogo come uno dei più incontaminati al mondo, è voluto andare di persona a visitarla, ma, come ha raccontato a The Guardian, ha trovato una brutta sorpresa.

Nel frattempo, infatti, Gili Trawangan era stata raggiunta dal turismo di massa. Orde di turisti, di fatto, avevano completamente rovinato quel paradiso in Terra. Trent’anni prima le spiagge dell’isola erano semi deserte, le acque cristalline e i pesci colorati che popolavano il mare arrivavano fino a riva. Una cartolina, insomma.

Ora, invece, le spiagge sono affollate di giovani turisti ubriachi e stravaccati, che fanno festa (a base di alcool, droga e sesso) a qualsiasi ora del giorno e della notte (‘non-stop party’, lo ha definito Thomas, che rende meglio l’idea). Ombrelloni appiccicati, lettini e cuscini sparsi ovunque quasi celano il candore della sabbia. Il mare è talmente pieno di gente che quasi si fatica a muovere un braccio per nuotare. Dei pesci colorati non c’è più traccia. Anche quelli che indossano bombole, pinne e maschera per fare immersioni non hanno alcuna soddisfazione: nei fondali marini non è rimasto più nulla. Qui si pratica la pesca con la dinamite. Ma anche l’inquinamento e la noncuranza dei turisti hanno contribuito alla distruzione dei coralli e dell’habitat marino. A cui si è aggiunta anche la corrente calda del Niño, per concludere in bellezza.

Secondo le informazioni raccolte dal fotografo, negli ultimi trent’anni i turisti sono raddoppiati di anno in anno. Dai circa 35.000 villeggianti che arrivano allora, oggi si è toccato il milione e ogni giorno sono più di 3mila quelli che arrivano sull’isola per trascorrervi le vacanze. Anche le infrastrutture, tra hotel, bar e ristoranti, sono esplose. Non ci sono limiti alle concessioni edilizie e l’isola è un continuo cantiere, con nuovi alberghi che vengono costruiti in continuazione.

Tra i vari problemi causati dal turismo di massa c’è quello della spazzatura che, essendo l’isola piccola (si può fare il giro a piedi in un’ora), viene spedita fino a Bali per essere smaltita. Ne vengono prodotte 9 tonnellate al giorno. Per incentivare gli ospiti a tenere pulito – non gettare sporcizia a terra e, al contrario, aiutare a raccoglierla – viene offerta loro birra a volontà.

Come per i genitori di Thomas, anche per questi nuovi turisti Gili Trawangan è il luogo più bello che abbiano mai visto, un vero paradiso in Terra. Il concetto di ‘paradiso’ è molto soggettivo…