Filippine: chiude al turismo la famosa isola di Boracay

Destinazione numero uno delle Filippine, a partire dal 26 aprile 2018 l'isola di Boracay chiuderà al turismo per 6 mesi. Il motivo? Ripulire i danni causati dal turismo

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Redazione

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Sulla scia della Thailandia, che ha annunciato nelle settimane scorse la decisione di chiudere la spiaggia Maya Bay a Phi Phi Island, anche le Filippine hanno deciso di chiudere al turismo una loro zona. E non una zona qualsiasi, bensì la famosissima isola di Boracay. Il motivo? Secondo il presidente Rodrigo Duterte, le oltre 500 attività presenti sull’isola scaricherebbero in mare le acque reflue.

Da qui, la decisione di chiudere al turismo quella che è la più famosa meta delle Filippine. Non per sempre, però: a partire dal 26 aprile – quando si esurisce nel Paese l’alta stagione – Boracay rimarrà chiusa per 6 mesi, il tempo necessario per poterla pulire. «Vi farò condannare per negligenza, perché state facendo di Boracay uno stagno e una fogna. O ripulite o chiudete per sempre: ci sarà un momento in cui gli stranieri non ci andranno più»: ero lo scorso febbraio, quando Duterte parlava così ai ristoratori e agli albergatori dell’isola. E, oggi, è decisamente passato ai fatti.

Già nel 2017, un gruppo di ricercatori aveva peraltro evidenziato la presenza di un alto livello di colibatteri sulle coste e nelle acque di Boracay. Si era persino parlato di dichiarare un’eventuale stato di calamità, dovuto alle condizioni della rete fognaria e di depurazione. Condizioni precarie, come aveva fatto emergere la tempesta tropicale Urduja, “regalando” all’isola sostanze organiche e inorganiche maleodoranti, portate a galla delle inondazioni.

L’isola di Boracay, oggi, ha bisogno di essere salvata. Ogni anno è visitata da un sesto dei 6 milioni di turisti che raggiungono le Filippine, per un introito di 850 milioni di euro in un Paese che – di turismo – vive. E, sebbene i proprietari delle strutture presenti sull’isola non abbiano accolto troppo bene la notizia, i filippini sono consapevoli di dover agire prima che quel paradiso venga definitivamente compromesso.

Affacciata sul Mar di Sibuyan e sul Mare di Sulu, l’isola di Boracay è famosa soprattutto per la sua White Beach, la lunga spiaggia bianca su cui si affacciano decine e decine di strutture ricettive e ricreative. Suddivisa in tre zone, è vivissima giorno e notte. Ci sono discoteche, zone popolari, e aree riservate agli hotel più lussuosi. Dal 2001 ad oggi, i turisti qui sono vertiginosamente aumentati. E l’ambiente pare risentirne.