Il Mar Mediterraneo torna protagonista dell’estate 2018. È quanto è emerso in occasione della più grande fiera del turismo che si è svolta a Berlino, la Itb.
I tedeschi in primis torneranno ad affollare le spiagge di Grecia, Turchia, ma anche di Egitto, Tunisia e Marocco, ricominciando a frequentare quelle zone a rischio che negli ultimi anni si erano lentamente svuotate di turisti che avevano preferito trasferirsi verso zone ritenute più sicure.
Ma non sono attesi solo i vacanzieri provenienti dalla Germania. Europei ed extra europei stanno riconsiderando il mare nostrum come meta delle vacanze estive, preferendolo a mete più lontane e più esotiche.
Il rischio secondo gli esperti è addirittura quello dell’overtourism, destinazioni sovraffollate di turisti che non sono in grado di gestire e, in certi casi, neppure di ospitare e che rischiano di trasformare la vacanza in una brutta esperienza per via della scarsa qualità dei servizi offerti.
Naturalmente spetta alle singole destinazioni esercitare il giusto controllo sui flussi turistici e sui servizi erogati. Molto probabilmente Paesi come quelli del Nord Africa non avranno grossi problemi perché la diffidenza, specie tra gli italiani, è ancora piuttosto elevata.
Il problema potrebbe presentarsi in Grecia e in Turchia. Il nostro consiglio è di scegliere mete poco conosciute e quindi anche poco gettonate dal turismo di massa. Per esempio, anziché concentrarsi sulle già tanto inflazionate Cicladi, optate per le Isole Ionie o per la terraferma, come la Pensiola calcidica. I turisti sono ancora pochi e scoprirete luoghi (quasi) incontaminati.