Emergenza alle Canarie, alghe tossiche e urticanti invadono le spiagge

Nelle Canarie è scattata l'emergenza, dopo che micro-alghe tossiche e urticanti hanno invaso le spiagge

Alghe tossiche e urticanti. Scatta l’allarme alle Canarie, dove si è verificata una vera e propria invasione di micro-alghe molto pericolose per la salute dell’uomo, che popolano l’acqua e il bagnasciuga. Il loro contatto può provocare dolorose irritazioni e infiammazioni della pelle. Per questo motivo in diverse spiagge è già scattato il divieto di balneazione. Secondo gli esperti il proliferare delle micro-alge tossiche, denominate anche “segatura di mare”, sarebbe provocato dall’afa e dalle alte temperature.

“Dalla fine di giugno abbiamo visto molte fioriture di microalghe – si legge in un comunicato diffuso da Jose Juan Aleman, direttore del dipartimento di Salute pubblica delle Canarie –. Questo è un fenomeno naturale e temporaneo che scomparirà”. Sotto accusa il riscaldamento globale che, secondo le autorità, avrebbe causato questo inconveniente, favorendo la proliferazione delle alghe.

Ma perché le alghe sono tossiche? Secondo gli esperti contengono un batterio denominato Trichodesmium erythraeum, che causa diversi problemi alla pelle. “Produce una tossina che può portare all’irritazione della pelle e quindi alla dermatite – continua la nota diffusa dalle autorità -, perciò bisogna evitare di avere contatti sia in acqua che sulla sabbia”.

Solitamente le Canarie presentano, anche d’estate, un clima temperato. Quest’anno però le temperature sono aumentate sensibilmente, a discapito dei bagnanti. “In questo momento nell’arcipelago si ha la concomitanza delle condizioni ideali per la proliferazione di queste microalghe – ha spiegato la dottoressa Marta Sansón, docente di biologia vegetale all’Università de La Laguna, di Tenerife –. Insieme all’aumento della temperatura dell’acqua e a quello dell’ambiente, si registra infatti la formazione di una foschia ricca di polvere del Sahara, che è ricca di ferro, nutriente perfetto per questi microrganismi”. Nel frattempo su diverse spiagge è apparsa la bandiera rossa che indica il divieto di balneazione, dopo che diversi turisti sono finiti al pronto soccorso a causa del contatto con le pericolose micro-alghe.