Egitto, scoperto il tempio dell’oracolo di Alessandro Magno

Le rovine di un antico tempio greco-romano sono state ritrovate ad Al-Salam. Qui Alessandro Magno fu consacrato re d’Egitto

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Redazione

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A circa 48 chilometri a est dell’oasi di Siwa, ad Al-Salam, in Egitto, sono stati rinvenuti i resti di un antico tempio greco-romano. Pare che fu proprio qui che Alessandro Magno si rivolse all’oracolo del dio Ammone, uscendone consacrato figlio della divinità e re d’Egitto.

Il ritrovamento delle rovine del tempio è sorprendente, anche perché questa zona, situata a circa 320 chilometri al sud del Mar Mediterraneo, è molto isolata e poco conosciuta. I resti riguardano la parte anteriore del tempio, parte delle fondamenta e l’ingresso principale. Inoltre, è stato rinvenuto un muro esterno spesso circa 90 centimetri e gli archeologi contano di trovare ancora altri reperti, visto che gli scavi andranno ancora avanti. Un’altra grande scoperta a pochi mesi dal ritrovamento di un’antica tomba di una sacerdotessa.

Oltre alle rovine del tempio, sono stati trovati anche degli oggetti in ceramica, delle monete e due statue in pietra calcarea raffiguranti dei leoni. Dagli scavi, sono emersi anche alcuni elementi architettonici con motivi greco-romani, che un tempo davano la forma alle pareti.

Non è ancora possibile farsi un’idea sulle dimensioni originarie del tempio e neanche dell’epoca esatta in cui fu costruito. Se si riuscissero a trovare le case dei sacerdoti e altri tipi di insediamenti, si potrebbero avere numerose informazioni sugli insediamenti greco-romani in Egitto, sul ruolo dei templi nell’economia del periodo e sulla vita di tutti i giorni.

Sarah Parcak, archeologa ed esploratrice National Geographic si è detta entusiasta del lavoro svolto finora dagli archeologi capitanati da Abdel Aziz El-Demery: «È una scoperta sorprendente perché non è così comune trovare nuovi templi in Egitto. Questo ritrovamento permetterà di far luce anche sulla storia dell’oasi di Siwa».

Alessandro Magno conquistò l’Egitto nel 332 a.C. e dopo la sua morte, il dominio passò a Tolomeo I. I Romani presero il potere solo nel 30 a.C., governando fino al 395 d.C. Nell’epoca greco-romana, furono l’arte e la religione egizia ad avere la meglio, ma i romani ne influenzarono notevolmente l’architettura.

Nonostante le tante scoperte avvenute nel corso dei secoli, c’è ancora molto da scoprire sull’Antico Egitto e questi recenti rinvenimenti non fanno che confermarlo.

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