Una settimana in Trentino tra smart working e natura: il concorso di Airbnb

Fare smart working in una baita, con vista mozzafiato, è meglio. Airbnb e Visit Trentino lanciano il concorso "La pausa pranzo più bella del mondo"

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SiViaggia

Redazione

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Da quando lo smart working si è diffuso in maniera capillare nel nostro Paese, tantissimi professionisti hanno sfruttato l‘opportunità di lavorare in luoghi diversi dalla propria abitazione. Alla volontà delle persone poi, si sono aggiunte le numerose proposte di hotel, città e Paesi del mondo che comprendono postazioni, offerte turistiche e benefit di varia natura. In Italia è nato anche il primo smart village esclusivamente dedicato ai lavoratori da remoto.

Abbiamo imparato, quindi, che viaggiare senza smettere di lavorare, e viceversa, è possibile. Del resto per farlo occorre solo una buona connessione a internet e un computer. Ed è da questa consapevolezza, ormai radicata, che Airbnb, insieme a Visit Trentino, ha indetto un concorso per premiare le storie di chi ha cambiato radicalmente il suo modo di lavorare.

In palio c’è una settimana in Trentino, dedicata a tutti coloro che in questi mesi hanno dimostrato il proprio spirito di adattamento, sconvolgendo la routine lavorativa. In questo modo, i vincitori, potranno testare i reali benefici di un lavoro da remoto a contatto con la natura. A tutto questo, poi si aggiunge la vista su uno dei panorami più belli del nostro Paese.

Il concorso, non a caso, prende il nome di “La pausa pranzo più bella del mondo”, e ai tre vincitori verrà data la possibilità di trascorrere una settimana all’interno di uno chalet o di una baita con vista sul territorio circostante.

Per provare a vincere questa inedita avventura, e sperimentare in prima persona i benefici del lavoro agile in un territorio incontaminato, occorrerà raccontare la propria storia di resilienza in smart working. Le storie più originali, di tutti coloro che hanno un grande spirito di adattamento, riceveranno un coupon per trascorrere una settimana in una baita in Trentino, ma anche per vivere un’esperienza locale proprio durante la pausa pranzo, o nel tempo libero.

Oltre al soggiorno, ai vincitori verrà messo a disposizione un test di autovalutazione psicologica da completare prima e dopo l’esperienza. In questo modo, grazie alla collaborazione di una psicologa, verranno analizzati gli effetti diretti del lavoro da remoto in montagna che, scommettiamo, saranno solo positivi.

Del resto la possibilità di lavorare in un luogo a stretto contatto con la natura ci offre l’opportunità unica di sfruttare il tempo libero all’aria aperta e di preservare il nostro benessere fisico e mentale. Ve la sentite di sperimentare questa esperienza? Il regolamento completo del concorso lo trovate su Airbnb.