È appena andata in scena la premiazione della sesta edizione di Urban Award, un evento dedicato alla mobilità sostenibile ideato da Viagginbici.com e promosso da Anci, Openjobmetis, Intesa Sanpaolo. E ad aggiudicarsi l’Urban Award 2022 è stata una splendida città italiana.
La città in questione è la spettacolare, e spesso troppo sottovalutata, Bergamo. Ora scopriremo insieme il motivo della vittoria e anche i comuni che hanno ottenuto premi e menzioni speciali.
In cosa consiste l'Urban Award
Questo prestigioso riconoscimento ha l’obiettivo di premiare i comuni virtuosi del nostro Paese e incentivare le amministrazioni a investire nel futuro, sostenendo i progetti legati alla bicicletta e alla mobilità sostenibile. Un premio che anno dopo anno acquisisce sempre più importanza: cresce continuamente il numero di comuni che decide di parteciparvi.
E questo è un messaggio che dimostra come la mobilità sostenibile sia diventata parte imprescindibile della programmazione urbanistica delle città. La direzione verso cui tutti i comuni italiani (e non solo) debbono muoversi.
I progetti dei vincitori sono stati selezionati da una giuria prestigiosa composta da opinion leader, associazioni, istituzioni, giornalisti del settore turistico e della bicicletta, che ha valutato le progettualità più interessanti e innovative riguardanti la mobilità sostenibile dei comuni italiani.
Bergamo, la vincitrice dell'Urban Award 2022
È il comune di Bergamo, splendida realtà della Lombardia, ad aver vinto quest'anno il premio per la mobilità sostenibile 2022 e con un giudizio della giuria unanime. Un riconoscimento meritato grazie all'importante impegno dell’amministrazione nel promuovere la mobilità dolce con iniziative notevoli, che stanno cambiando (in meglio) il volto della città.
Nel marzo 2022, infatti, è stata inaugurata una Velostazione, ossia una struttura destinata al parcheggio biciclette e dotata di alcuni servizi, sia gratuiti che a pagamento, vicino alla stazione ferroviaria. Ma ancor più interessante è che presto sarà affiancata dalla riapertura della storica Ciclofficina che, oltre a offrire importanti servizi, sarà persino un infopoint sulla ciclabilità cittadina.
Poi i Bike box, ricoveri monoposto che sono stati collocati in diversi punti della città per consentire uno spazio di sosta sicuro per le biciclette private. E ancora 95 nuove rastrelliere, che portano a 2.805 l’offerta complessiva di posti bicicletta, a cui si unisce un nuovo servizio di bike sharing concepito come un’estensione del trasporto pubblico con la messa in servizio di 390 bicicletta a trazione muscolare e pedalata assistita.
E grazie a questo riconoscimento, Bergamo riceverà in premio un parco bici messo a disposizione dalle aziende associate a Confindustria ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori in particolare da Bosch eBike Systems, Bergamont e Selle SMP.
Il secondo e il terzo posto: Cuneo e Caltanissetta
"Un piano per la promozione della mobilità sostenibile che coinvolge tutti i settori". Con queste parole la giuria di Urban Award ha premiato con il secondo posto il meraviglioso comune di Cuneo, in Piemonte.
E i motivi di questo traguardo sono molto semplici e interessanti: per la capacità di comunicare le attività intraprese e di sensibilizzazione sull’importanza della mobilità dolce attraverso il Cuneo Bike Festival, un’iniziativa che è stata pensata per rilanciare il progetto Bike to work, che durante l’anno coinvolge circa 600 persone con 370mila chilometri percorsi e un risparmio di oltre 56mila chili di CO2 e altre iniziative come il Bike to school, la pedalata My Family Bike e il Fancy Women Bike Ride.
Il terzo gradino del podio, invece, se lo è guadagnato il comune di Caltanissetta, in Sicilia. In questo caso le motivazioni riguardano l’impegno dimostrato in una regione che non ha ancora fatto della mobilità dolce un vero e proprio obiettivo. Il comune di questa meravigliosa isola italiana, grazie alla promozione e realizzazione di un percorso ciclabile che conduce i ciclisti in sicurezza verso Enna, ha dato un segnale importante di crescita e di una visione nuova nella progettazione e riqualificazione della città.
I premi speciali di questa sesta edizione
La mobilità elettrica sbarca anche nei piccoli borghi che costellano tutto il nostro Paese. E quest'anno a stregare la giuria di Urban Award è stata l’innovativa e curiosa idea di Peccioli, piccolo borgo, Bandiera Arancione, in provincia di Pisa.
Il comune, infatti, da anni promuove con successo un’integrazione tra mobilità sostenibile pubblica e abbattimento delle barriere architettoniche, tanto da aver messo a disposizione delle microcar elettriche per muoversi agevolmente e a impatto ambientale zero tra le strette, e assolutamente interessanti, vie del centro.
Grazie a tutto questo i suggestivi vicoli, le strade e le piazze del borgo sempre più green. Un’iniziativa, destinata a diventare un progetto pilota anche per gli altri piccoli borghi, e anche per questo è valsa a Peccioli la menzione speciale Intesa Sanpaolo.
Poi il comune di Rimini che ha creato un progetto di inclusività sociale completo. Questa splendida realtà dell'Emilia-Romagna, infatti, ha ricevuto la menzione speciale Jobmetoo con CityChangerCargoBike, un' iniziativa che gli è valsa anche la partecipazione alla tavola rotonda dell’Eurobike Festival di Francoforte con altre 10 città europee in prima linea nella promozione della mobilità sostenibile.
Un progetto davvero eccellente perché, oltre a promuovere il traposto di merci in alcune zone della città attraverso le cargo bike, come la consegna dei libri nelle scuole, prevede l’utilizzo di questo anche per le persone con disabilità.
Quest'anno, tra le altre cose, è stata introdotta un'interessante novità: la giuria di Urban Award ha deciso di istituire per l’edizione 2022 la menzione speciale per l’innovazione.
Un premio che è stato assegnato alla fiabesca città di Trento che da sempre è in prima linea per quanto riguarda la promozione della mobilità sostenibile. Non a caso, è stata eletta anche la città in cui si vive più a lungo in Europa.
Ad aver suscitato particolare interesse è stato il nuovo Smart City Control Room, un sistema che garantisce l’acquisizione e la gestione dei dati di mobilità al fine di supportare le decisioni dell’amministrazione.
Insomma, da Nord a Sud (isole comprese) l'Italia diventa sempre più green e sostenibile.