Il paesaggio da fiaba dove è stato ambientato il reality “La caserma”

Siamo a Levico Terme, in provincia di Trento, una località montana famosissima e bellissima, soprannominata "la perla turchese del Trentino"

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Negli Anni ’80, quando la leva in Italia era obbligatoria, molti giovani sono venuti da queste parti per trascorrere uno dei periodi più temuti della loro vita. Oggi che il servizio militare non c’è più (è stato sospeso nel 2005) ci si può anche scherzare sopra. E venire in Trentino è solo una gioia.

Ed è proprio in una vecchia caserma trentina che è stato girato il reality show della RAI “La caserma”, un esperimento sociale in cui i protagonisti sono la disciplina, i doveri, l’addestramento e le dure esercitazioni e non i 15 ragazzi e le 6 ragazze (per par condicio) concorrenti.

Sulla falsa riga di “Il collegio“, anche il reality “La caserma” è ambientato in un luogo ameno, isolato, meraviglioso. Siamo a Levico Terme, in provincia di Trento, una località montana famosissima e bellissima, soprannominata “la perla turchese del Trentino” perché s’affaccia sull’omonimo lago, meta ideale per una vacanza rigenerante e a contatto con la natura.

Ed è proprio a contatto con la natura che vivono i concorrenti del docu-reality. Bellissimo è il percorso di addestramento che devono seguire i ragazzi, immerso in un paesaggio da cartolina.

La stessa location in cui si trova la caserma è immersa nel verde, circondata da boschi, lambita da un fiume e vicina al Lago di Levico, sovrastata da una spettacolare cima montuosa.

L’acqua è l’elemento dominante a Levico e rinomate sono infatti le sue terme che si caratterizzano per le acque altamente solforose, arsenicate e ferruginose, estremamente efficaci per alleviare dolori reumatoidi, artrosi, contratture muscolari, malattie della pelle, come psoriasi e dermatite atopica, e affezioni alle vie respiratorie. Fanno bene a tutto, insomma.

Questa sorgente altamente mineralizzata (contiene rame, manganese, magnesio, calcio) sgorga a 1600 metri di altezza nel cuore delle montagne del Lagorai e, per il suo elevato contenuto di ferro, tende ad assumere una colorazione rossastra a causa dell’ossidazione che subisce a contatto con l’aria.

Un’acqua che richiama nella splendida e pittoresca cittadina liberty di Levico Terme, fin dalla metà dell’Ottocento, ospiti in cerca di benessere e di relax da tutta Europa. Il Lago di Levico è il secondo lago più esteso della Valsugana ed è tra i laghi più caldi del Sud Europa, motivo per cui questa località è d sempre amata da chi proviene dal Nord. Al moderno centro termale che si trova nel centro cittadino, si affianca il suggestivo stabilimento in quota di Vetriolo Terme, a 1500 metri d’altitudine, proprio in prossimità della fonte, considerato il più alto d’Europa.

Ed è sulle alture del paese che si trovano alcune delle strutture militari – tra cui la caserma che ospita il reality – più belle e che vale la pena visitare, seguendo dei facili sentieri che si possono percorrere a piedi partendo da Levico. Tra questi, il Forte Colle Delle Bene, uno dei forti austro-ungarici appartenente allo “Sbarramento di Tenna”. Il forte è stato costruito per la difesa del confine italiano dal quale si può osservare il lago e una parte della Valsugana.

Il Forte Busa Granda, costruito nel 1915 in soli 3 mesi e mezzo, è un altro Lo si raggiunge in circa 20 minuti, camminando su una ex strada militare da cui si può godere di un bellissimo paesaggio. Poi ci sono le rovine del castello di Selva del XII secolo e infine, forse il più famoso, il Castello di Pergine, una fortezza del XIII secolo che occupa la collina del Tegazzo in posizione dominante su tutta la valle e, grazie alla sua ubicazione strategica era un ottimo punto da cui controllare il transito sulla via Claudia Augusta.

Per i turisti l’associazione Forestliving organizza diverse attività. Ogni settimana, per esempio, si cammina lungo la via dei pescatori che costeggia il lago stimolando i sensi per rilassare la mente ed entrare in sintonia con l’ambiente naturale. E quando c’è la Luna piena viene organizzata una passeggiata meditativa per ricaricarsi con energia nuova, fresca e positiva.