Erevan, l’origine misteriosa della Città Rosa dell’Armenia

La capitale dell'Armenia è caratterizzata da mille sfumature di rosa: ecco svelato il perché

Alle pendici del biblico Monte Ararat e sulle rive del fiume Hrazdan sorge Erevan, capitale e città più popolosa dell’Armenia conosciuta anche come Città Rosa.

Una città curata, pulita e dotata di un’efficiente metropolitana e che allo stesso tempo vanta, però, un’origine misteriosa e tutta da scoprire.

Erevan nacque con l’edificazione della Fortezza di Erebuni, il cui nome significa “Fortezza di sangue”: in passato importante baluardo, oggi notevole sito archeologico e museo cittadino. Inoltre, l’anno riconosciuto come quello della fondazione della città (anticamente Erebuni) è il 782 A.C., ovvero 29 anni prima della nascita di Roma.

Il rosa è il colore che sfoggiano molte abitazioni e i palazzi intorno a Piazza della Repubblica. Una particolare tonalità dovuta alla pietra usata per le costruzioni: un tipo di tufo chiamato ignimbrite.

Questo tipo di pietra risulta molto abbondante nel territorio armeno e, pur avendo principalmente una tinta uniforme, è in grado di assumnere sfumature diverse, a seconda della cava di estrazione.

Il motivo di questa colorazione sarebbe legato al fatto che l’originaria esplosione vulcanica avvenne in modo estremamente esplosivo, generando un flusso di lava denso e distruttivo che si sparse su una vasta area molto velocemente. In questo modo, si formò uno strato superficiale di ignimbrite ossidata.

Una capitale bellissima e antichissima e in cui sono molte le attrazioni da visitare. Tra i suoi siti più famosi c’è la cosiddetta Cascata, un’imponente scalinata dalle sfumature rosa impreziosita da fontane e aiuole, che è un punto di ritrovo amato da locali e turisti. Dalla sua cima, tra le altre cose, si può persino godere di una vista più che incantevole.

La città si presenta dalla forma geometrica e regolare e con monumenti dalle dimensioni  gigantesche che sono in grado di regalare scenari altamente suggestivi. Assolutamente incantevole è Piazza della Repubblica, dove sono collocate alcune delle istituzioni più importanti, tra cui il Ministero delle Comunicazioni e il Palazzo del Governo. Di particolare interesse qui è la Fontana Musicale che presenta getti d’acqua e luci che fanno delle vere e proprie coreografie. Non meno interessante è la Cattedrale di San Gregorio Illuminatore, la più grande chiesa armena del mondo, formata da ben tre diverse strutture.

Infine, da non perdere è il celebre Museo e Memoriale del Genocidio Armeno, costruito nel 1995 sul colle Tsitsernakaberd che conserva fotografie e testimonianze del genocidio, avvenuto tra il 1915 e il 1922.

Erevan (il cui nome originale è Yerevan) è una vera e propria perla che entra dritta nel cuore.

Erevan città rosa
Fonte: iStock
Lo skyline della città di Erevan