Documenti di viaggio per il Canada: novità Passaporto + eTA

Dal 29 settembre 2016 chi si reca in aereo in Canada dovrà prima fare l’eTA online

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SiViaggia

Redazione

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Sognate di viaggiare verso il Canada? Programmate di visitare la moderna Toronto, l’antica Montréal o la piovosa Vancouver? Desiderate fare escursioni tra gli aceri del Québec, ammirare gli immensi laghi dell’Ontario o le distese di ghiaccio in Manitoba del nord? Le regole per entrare in Canada stanno cambiando e se programmate di arrivare dopo il 29 settembre 2016, avrete bisogno dell’ eTA – Electronic Travel Authorization.

Più volte annunciata, ma non ancora entrata in vigore, sembra che dopo il 29 settembre 2016 tutte le persone che entreranno in Canada (eccezione per alcuni casi) avranno bisogno del passaporto in corso di validità accompagnato dall’eTA. Questo provvedimento interessa i viaggiatori che si recheranno o transiteranno in Canada via aereo, mentre l’eTA non sarà richiesta a coloro che arriveranno via terra o via mare.

In cosa consiste praticamente? Come illustrato in un video nel sito web ufficiale del governo canadese, è un’applicazione sicura e veloce da compilare online nel sito ufficiale del governo canadese. Costa $7 canadesi (circa €5) e lo stesso governo assicura che la maggior parte delle applicazioni vengono approvate dopo pochi minuti. Per completare l’applicazione basta seguire delle semplici istruzioni fornite anche in italiano.

Per procedere online con l’applicazione è necessario avere un passaporto valido, una carta di credito per pagare i $7 di spesa e un indirizzo email valido. L’eTA avrà poi validità di 5 anni oppure fino alla data di scadenza del passaporto se questa avviene prima di 5 anni. Questa applicazione segue la falsa riga del già in vigore ESTA statunitense e dell’omonimo australiano.

Niente paura quindi, la preparazione del vostro viaggio verso il Canada richiederà un ulteriore piccolissimo sforzo che potrà essere ricompensato in termini calorici da un buon sciroppo d’acero o in termini rilassanti con la vista della meravigliosa natura canadese.

Contributo scritto da Giulia BortolettoCorriere Canadese.