Ryanair, nuove regole sul check-in e il bagaglio a mano: costi e multe da maggio 2025

Rischio multe in aumento per i viaggiatori: la compagnia aerea diventa più restrittiva. Regole nuove su bagagli a mano e possibili sanzioni per i ritardatari

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Pubblicato: 17 Febbraio 2025 10:56Aggiornato: 19 Febbraio 2025 09:33

La compagnia aerea low cost Ryanair è sempre più rigida con i regolamenti: se da una parte i biglietti risultano estremamente competitivi nei prezzi, dall’altra bisogna tenere a mente un regolamento rigido da seguire per quanto riguarda tempistiche, carte d’imbarco, check-in e, soprattutto, bagagli a mano. Il numero di soggetti multati dal vettore irlandese è sempre più alto e basta davvero poco per sbagliare. COme se non bastasse, sono uscite delle nuove regole che saranno in vigore da maggio 2025 per quanto riguarda check-in, carte d’imbarco, bagagli a mano e da stiva.

Come cambia il check-in con carte d’imbarco digitali

Per motivi green e sostenibili, ma anche per praticità, da maggio 2025 cambia il modo di fare il check-in con Ryanair. Se prima era possibile accedere con carta d’imbarco stampata a casa o in aeroporto ora la musica cambia. Tutto si dovrà svolgere online, tramite app o sito web: bastano pochi click per poter scaricare il documento di viaggio direttamente sul proprio smartphone. Chi arriverà al gate sprovvisto non potrà più stamparla in aeroporto e non pagherà solamente 23 euro, come accadeva precedentemente, ma dovrà saldare una sanzione di circa 60 euro. Le persone âgée e poco digital saranno in grande difficioltà

Il check-in Ryanair diventa digitale
Fonte: iStock
Cosa cambia nel check-in di Ryanair dal 2025: le novità e le possibili multe

Regole bagaglio a mano Ryanair: cosa cambia nel 2025

Il bagaglio a mano Ryanair è protagonista del dibattito online: è, forse, la compagnia aerea low cost più restrittiva in assoluto. Le misure massime di zainetto, trolley o bagaglio non possono superare i 40x20x25 cm. Qualora ci si trovi al gate con misure superiori, il personale potrà multare i passeggeri con importi fino a 70 euro. Si consiglia di fare un check nei numerosi contenitori disponibili negli aeroporti ed eventualmente ridistribuire gli oggetti così da non eccedere neppure gonfiando troppo le tasche esterne degli zainetti più flessibili.

Bagagli ingombranti e da stiva: le novità

Per chi ha necessità di portare qualcosa in più potrà aggiungere, a pagamento, tramite l’opzione priority boarding, un secondo bagaglio a mano più grande rispettando dimensioni e peso stabiliti. Oppure, è sempre attivo il servizio a pagamento per bagagli da stiva imbarcando valigie più grandi rispettando limiti di peso a seconda dell’opzione acquistata.

Multe per chi arriva in ritardo in aeroporto

Per non perdere l’aereo, è importante muoversi con largo anticipo. Traffico, mezzi pubblici in ritardo o un flusso maggiore di turisti potrebbe portare i viaggiatori a perdere l’aereo. Ryanair tiene molto alla puntualità e suggerisce di presentarsi almeno 40 minuti prima della partenza così da evitare i 120 euro di multa previsti da maggio per chi perderà il volo o effettuerà il check-in in ritardo. Per voli a corto raggio è consigliato, secondo l’aeroporto di Dublino, muoversi con almeno 2 ore di anticipo.

Seppur queste misure partiranno ufficialmente da maggio 2025 è possibile che Ryanair non trovi la strada spianata. A novembre del 2024 l’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha giudicato ingannevoli le indicazioni legate al check-in digitale costringendo l’azienda al rimborso dei viaggiatori. Ryanair è stata poi obbligata a modificare sito web, app e altre informazioni così da renderle molto più chiare e comprensibili evitando dubbi e incertezze da parte dei viaggiatori. Vedremo come procederanno le autorità competenti ma, nel frattempo, onde evitare di dover pagare, è bene seguire pedissequamente i nuovi diktat per poter continuare a viaggiare low cost. Se così si può ancora dire…