L’isola di San Andrés in Colombia è tra le più amate dei Caraibi

Vicino alle coste del Nicaragua, ma appartenente alla Colombia, San Andrés è un'alternativa alle più famose isole caraibiche e un piccolo angolo di paradiso

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Redazione

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Pubblicato: 18 Gennaio 2019 17:32Aggiornato: 4 Agosto 2024 12:07

Distese di sabbia bianca che si tuffano in un mare dall’acqua cristallina e turchese: un paesaggio paradisiaco concentrato in una piccola isola colombiana al largo del Nicaragua. Si tratta di San Andrés, un vero e proprio gioiello dei Caraibi famoso per il suo paesaggio naturale e per i resort all-inclusive.

Fa parte di un arcipelago che comprende anche Providencia e Santa Catalina ed è un mix di influenze inglesi, latino-americane e creole. Ma è, soprattutto, il luogo perfetto in cui fare snorkeling e godere di alcune delle spiagge più spettacolari. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’isola di San Andrés, splendido paradiso caraibico.

L’arcipelago con l’isola di San Andrés 

Rispetto alle più celebri isole dei Caraibi e delle Bahamas, San Andrés è ancora fuori dalle rotte turistiche più battute ed è quindi il periodo perfetto per visitarla. Sita a 750 chilometri dalle coste della Colombia e a 150 da quelle del Nicaragua, è separata dall’isola (più piccola) di Providencia da tre ore e mezza di navigazione.

Da San Andrés, poi, si può andare in esplorazione delle altre due isole dell’arcipelago, Providencia e Santa Catalina. La prima, a metà strada tra Costa Rica e Giamaica, è la più grande, mentre Santa Catalina è una sua isola “satellite”, e può essere raggiunta percorrendo un ponte pedonale lungo 100 metri.

Santa Catalina, nell'arcipelago delle isole con San Andrés
Fonte: iStock
Santa Catalina

Il mix culturale di San Andrés nel Mar dei Caraibi  

Il suo eclettico mix di culture si deve alla sua storia travagliata: il suo territorio è stato di dominio della Spagna, della Gran Bretagna, dell’Africa e dell’Olanda, oltre che lungamente conteso tra Colombia e Nicaragua. Ecco dunque che, qui, si sentono parlare molte lingue. E che quel passato di cambiamenti si fa sentire nella sua architettura, nella sua cucina.

È un’isola ricca di cultura, San Andrés. La musica reggaeton riempie l’aria, e si fonde con le note della salsa, della musica calypso e del vallenato. Gli abitanti amano ballare, fare festa, sorridere alla vita. E amano decorare riccamente le loro case, spesso dipinte con colori sgargianti che rimandano alla solarità e all’allegria del luogo.

Cosa fare e vedere a San Andrés: musica, buon cibo e tradizioni

In un’isola caraibica non possono mancare musica e festeggiamenti tipici locali. Tanti sono i festival che si susseguono durante l’anno, a cominciare dal Crab Festival che – l’1 gennaio – è tutto un trionfo di specialità a base di granchio e di musica dal vivo. Verso la metà di settembre, invece, il Green Moon Festival celebra la cucina locale, ed è ricco di eventi dedicati alla letteratura, alla storia, alla musica e ai balli tradizionali di San Andrés.

Perché quest’isola colombiana è sempre più amata? Perché è un luogo davvero paradisiaco, poco affollato, ricco di spot straordinari in cui fare snorkeling e immersioni. E con foreste tropicali verdeggianti, in contrasto con l’azzurro del mare, nelle quali immergersi e passeggiare, ammirando un ecosistema unico. Ma la principale attività, qui dove i fondali sono ricchi di fauna marina, è proprio l’esplorazione della barriera corallina: la visibilità qui raggiunge anche i 30 metri, permettendo di ammirare una straordinaria popolazione di mante e di coralli.

Attorno a San Andrés il mare è talmente splendido che la popolazione locale sostiene che sia un insieme di sfumature composte da sette colori. Da non perdere, tra le tante, Bahía Sardina, la spiaggia più famosa dell’isola, e una passeggiata lungo Avenida Colombia, il lungomare della città dove fare ottimi acquisti vista l’esenzione da tasse qui vigente.

Spiaggia sull'isola di San Andrés
Fonte: iStock
Isola di San Andrés

Un altro angolo di paradiso è l’isolotto di Johnny Cay (Cayo Sucre), a nord dell’isola di San Andrés e raggiungibile solo in barca: sabbia bianchissima e mare turchese accolgono i visitatori, che possono esplorare l’ambiente incontaminato e ammirare le numerose iguane marine che popolano questo lembo di terra. Merita un’escursione anche Cayo Acuario, chiamato anche Rose Cay. Il suo nome deriva dall’incredibile quantità di pesci che nuotano nelle acque che circondano questo isolotto, uno dei più belli di San Andrés.

E per scoprire qualcosa in più sulla cultura raizal (appartenente al gruppo etnico afro-caraibico originario) e sui costumi popolari, è possibile visitare la Casa Museo situata in una dimora tradizionale. Qui si può assistere anche alla danza tipica del luogo eseguita dagli abitanti.

L'isolotto di Cayo Acuario, San Andrés
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Isolotto di Cayo Acuario, San Andrés

Come arrivare a San Andrés

San Andrés è facilmente raggiungibile in aereo, grazie al suo aeroporto internazionale, a due passi dalla città e dal mare. I voli partono da diverse città colombiane, come Bogotà, Medellin, Calí e Cartagena, ma anche da altri Paesi limitrofi. Per raggiungere invece l’altra isola dell’arcipelago Providencia, si dovrà prendere un volo da San Andrés, poiché non ci sono voli diretti dalla Colombia.