C’era una volta il fine settimana: è il momento dell’anti-weekend

Per godersi al meglio una vacanza, è meglio partire quando gli altri ritornano e tornare quando gli altri partono

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Con lo smartworking e i turni a rotazione, per molti oggi riuscire a organizzare una “fuga” infra settimanale è diventato più semplice. Finisce così l’era dei weekend fuoriporta, delle lunghe code in autostrada e ai caselli, degli aeroporti presi d’assalto, delle file davanti ai musei e delle spiagge affollate il sabato e la domenica.

Ora è il momento giusto per concedersi un “anti-weekend“, un breve soggiorno partendo quando gli altri ritornano e tornando quando gli altri partono. E, una volta provato, non si torna più indietro.

Immaginate, per esempio, di partire di lunedì. Se finora era giornata di chiusura per musei, ristoranti e attività commerciali, oggi non è più così. Con la chiusura forzata durante i lockdown, la penuria di turisti e la necessità di diluire gli ingressi, anche questi esercizi restano volentieri aperti.

Immaginate, quindi, di andare in spiaggia di lunedì mattina, mentre tutti gli altri sono a casa o in ufficio a lavorare. Non è meraviglioso? Non è una vera vacanza, questa? Tanto più che, si sa, chi decide di prenotare una vacanza nei giorni meno gettonati può usufruire anche di particolari sconti. Son tantissimi gli hotel che applicano promozioni speciali se si prenota dal lunedì al giovedì.

Così come sono tantissime le offerte di biglietti aerei o ferroviari per chi decide di partire negli orari non di punta. Avete mai provato a cercare un volo di ritorno da una località di villeggiatura verso una grande città la domenica sera? I prezzi possono aumentare anche di dieci volte rispetto a un orario meno richiesto e, magari, meno comodo per chi lavora. Ebbene, anche questo è anti-weekend e quindi la scelta migliore per partire senza trovare folla.

Per chi decide di visitare una città d’arte, se si sceglie un giorno infrasettimanale si può  visitare una mostra senza perdere un minuto di tempo alla biglietteria. In una giornata potreste vederne anche dieci di mostre, di questo passo. Così come entrare nelle chiese, nei monumenti e persino passeggiare per le strade e piazze delle città sarà sicuramente meno caotico rispetto a un fine settimana.