Nel cuore dell’omonima baia, accanto al Vesuvio, Napoli è una di quelle città da vedere una volta nella vita. Basti pensare alla frase del famoso poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe che, tornato in Germania dopo un soggiorno qui, scrisse la celebre frase: “Vedi Napoli e poi muori”.
Ma quali sono le cinque cose che per forza si devono fare, in occasione di un soggiorno in città? Scopriamolo insieme.
Indice
Visitare il Monastero di Santa Chiara
Tra i più importanti complessi monastici di Napoli, il Monastero di Santa Chiara (a cui si accede da via Benedetto Croce) comprende quattro chiostri monumentali, gli scavi archeologici dei dintorni e numerose sale, alcune delle quali ospitano lo splendido Museo dell’Opera col coro delle moniche e resti di affreschi di Giotto.
Voluto nel 1310 da Roberto d’Angiò e dalla moglie Sancia di Maiorca, è una cittadella francescana con due conventi: uno femminile per le clarisse e l’altro maschile per i frati minori francescani. Oggi, la chiesa mantiene il suo originale aspetto gotico e l’intero complesso può essere visitato al costo di 6 euro dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 17.30 e la domenica dalle 10.00 alle 14.30.
Passeggiare a Piazza del Plebiscito
Tra il lungomare e via Toledo, Piazza del Plebiscito è il simbolo di Napoli. Si trova qui la Basilica di San Francesco di Paola (che merita sicuramente una visita), ed è il luogo perfetto in cui passeggiare: del resto, coi suoi 25mila metri quadrati è una tra le più grandi d’Italia ed è utilizzata per moltissime manifestazioni.
Scegliet uno di tanti café che vi si affacciano, e godetevi tutta la sua affollata bellezza.
Ammirare la Stazione di Toledo
Stazione della linea 1 della metropolitana di Napoli, la Stazione di Toledo è stata eletta dal quotidiano inglese The Daily Telegraph e dalla CNN la stazione della metropolitana più bella d’Europa. Nel 2013 ha vinto il premio Emirates Leaf International Award come “Public building of the year”, nel 2015 l'”International Tunnelling Association”, l’Oscar delle opere in sotterraneo.
A firmare la stazione – che serve per spostarsi nella zona del rione Carità e nella zona degli adiacenti Quartieri Spagnoli -, l’architetto spagnolo Óscar Tusquets.
Mangiare la pizza napoletana
Non si può venire a Napoli e non mangiare la pizza napoletana, che tutto il mondo ci invidia. Bassa al centro e alta sui bordi, la si mangia nei caratteristici vicoli del centro. E, alcuni locali, sono una vera istituzione: basti pensare all’Antica Pizzeria Da Michele, che da oltre 100 anni utilizza gli stessi ingredienti, alla Pizzeria Di Matteo che – sin dal 1936 – è famosa anche per le sue pizze fritte.
Non lasciatevi scoraggiare dalle code che stanziano dinnanzi le migliori pizzerie di Napoli: l’attesa sarà ampiamente ricompensata!
Scoprire Castel dell’Ovo
Tra le architetture più caratteristiche della città di Napoli vi è Castel dell’Ovo, tra i quartieri di San Ferdinando e Chiaia, di fronte a via Partenope. Il suo aspetto, per la verità, non è quello originario: sito sull’isolotto di Megaride, fu più volte distrutto e poi ricostruito.
Oggi nelle sue sale si svolgono mostre, convegni e manifestazioni e – ai suoi piedi – il porticciolo turistico del “Borgo Marinari” pullula di ristoranti e bar.