Vanlife: il manuale del perfetto camperista

Amanti del camper, ecco alcuni trucchetti assolutamente da non lasciarsi sfuggire

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SiViaggia

Redazione

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Viaggiare in camper è una gran comodità: potete percorrere centinaia di chilometri in una vacanza itinerante, cambiare località ogni giorno e avere sempre tutto ciò di cui avete bisogno a portata di mano. E per riposare, non dovete far altro che fermarvi e preparare il letto. Tuttavia, per essere davvero dei perfetti camperisti dovreste conoscere alcuni trucchetti.

Il primo segreto consiste nell’essere sempre informati. Prima di partire all’avventura con il vostro camper, soprattutto se siete alle prime armi, è bene leggere tutto il possibile per non incappare in qualche sorpresa. E cosa c’è di meglio che prendere suggerimenti da chi ha la vostra stessa passione e un po’ di esperienza in più? Ecco perché i forum a tema sono un’importante fonte di spunti che vi aiuteranno ad affrontare con serenità qualsiasi ostacolo. Uno dei principali riguarda il luogo in cui sostare.

Ci sono infatti moltissimi campeggi o aree di sosta nelle principali mete turistiche, dove potrete accamparvi senza alcun problema. Tuttavia, a volte potrebbe venirvi voglia di fermarvi in una zona libera, magari in mezzo alla natura. Oltre alle inevitabili scomodità, come l’assenza di qualsiasi servizio, dovete tenere in considerazione quanto prevede la legge. Se è infatti vietato campeggiare al di fuori delle aree a ciò adibite, nulla è stabilito per la sosta di un mezzo in assetto di viaggio. Che cosa significa? Il vostro camper deve rimanere in condizione di ripartire immediatamente, senza alcun imprevisto: quindi niente finestre aperte, niente tende da sole allungate, niente panni stesi all’aperto.

Nella scelta del luogo in cui dormire, ricordate di prediligere aree pianeggianti. Non è molto gradevole riposare in salita o in discesa, per non parlare di come sia difficile cucinare in caso di dislivello. Eventuali cunei sotto le ruote possono aiutare per ristabilire l’equilibrio, non dimenticate di portarli con voi in ogni viaggio. Naturalmente, per una sosta prolungata divengono necessarie comodità quali l’acqua, il gas e l’elettricità.

Per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico, i camper sono forniti di serbatoi che contengono 200/250 litri d’acqua. Possono sembrare molti, eppure non ci metterete molto ad accorgervi di quanto si faccia in fretta a consumarli. Se nelle apposite aree di sosta potete rifornirvi comodamente (e potete anche liberarvi delle acque nere senza problemi), in zone libere dovrete dotarvi di taniche e cercare una fontanella dove fare nuovamente il pieno.

Il gas serve per cucinare, ma anche per avere a disposizione acqua calda nonché per il funzionamento di alcuni elettrodomestici. Portate con voi una bombola di scorta, perché non potete mai sapere quando la vostra si consumerà, lasciandovi a metà cena o senza riscaldamento notturno. Occhio anche alla sicurezza: comprate una sonda che rilevi eventuali perdite, così da non incorrere in pericoli a volte persino letali.

Infine, la corrente elettrica: anche in questo caso, in campeggio non avrete problemi – vi basterà collegarvi alla rete da 220 volt con la presa esterna. In assenza di questa comodità, i pannelli solari possono darvi una mano. Ricordate tuttavia che possono fornire un’esigua quantità di energia, soprattutto in inverno (quando le giornate sono più corte) o se parcheggiate all’ombra – fondamentale per non soffocare nell’afa estiva. In caso necessitiate di più corrente, potreste pensare di acquistare un generatore: è una spesa importante, ma decisamente utile.