Singapore, cosa vedere nella città dei primati

Isola-Stato in continua espansione, tra architetture moderne e quartieri etnici

Il suo skyline dominato da svettanti grattacieli assomiglia a quello di New York, ma non ha la Statua della Libertà. Ha il Merlion, una statua con la testa di leone e il corpo di pesce, simbolo della città, che accoglie i viaggiatori alla foce del Singapore River.

Singapore, una città-Stato formata da 63 isole e un mix di razze, culture e religioni, non è solo una capitale economica mondiale, ma sta diventando sempre più un’interessante destinazione per le vacanze. Quest’isola del Sud-Est asiatico dal clima tropicale offre molte cose da fare e attrattive da vedere. La ‘Svizzera d’Oriente’, la ‘città giardino’, la ‘città dei primati’: chiamatela come volete. Singapore è davvero unica e spicca tra le altre metropoli d’Oriente per i suoi record.

ATTRAZIONI DA RECORD

Per esempio, ha ruota panoramica più grande dell’emisfero orientale, la Singapore Flyer (il record è stato battuto di recente dalla ruota panoramica di Las Vegas): si può cenare o degustare ottimo Champagne a 165 metri di altezza ammirando il panorama, anche al tramonto. L’edificio più iconico è il Marina Bay Sands, una struttura formata da 3 enormi grattacieli, sede dell’omonimo albergo e di svariati negozi, uniti sulla sommità da un’enorme terrazza a forma di nave, lo SkyPark, che ospita pub, ristoranti, discoteche e la famosa piscina a sfioro che offre una vista mozzafiato sullo skyline della città. Si può prenotare il biglietto per salire in cinìme evitando la coda. Marina Bay, la strada più comoda e spettacolare, passa senza dubbio da Helix Bridge, un ponte che rappresenta il trionfo della tecnologia e del design e che, con le sue spirali, rappresenta la continuità della vita, la rinascita, il progresso, ispirandosi alla forma del DNA.

 

Altra tappa fondamentale sono i Gardens by the Bay, soprattutto di notte quando si può godere della luci luminose dei Super Trees, veri e propri giardini verticali alti tra i 25 e i 50 metri dove si trovano circa 163.000 piante e oltre 200 specie di fiori. Chi non soffre di vertigini può provare l’ebbrezza di salire in cima agli alberi e camminare attraverso una passerella aerea (OSCB Skyway) che collega alcuni di loro oppure godere del panorama della città degustando il meglio della cucina asiatica all’interno di uno dei numerosi ristoranti come il Supertree Dining o il Peach Garden Noodle House. Affascinanti sono anche le due serre in vetro della Cloud Forest e del Flower Dome; quest’ultima è entrata recentemente nel Guinness dei Primati come serra open space più grande del mondo.

 

I QUARTIERI ETNICI

Singapore è una città in cui i quartieri multietnici convivono a pochi isolati di distanza: oltre a Chinatown, uno dei quartieri più caratteristici, abitato quasi esclusivamente da cinesi, una visita merita sicuramente Kampong Glam, zona a predominanza araba, soprattutto la sera dove i caffè e i ristoranti non possono servire alcolici ma compensano con musica dal vivo e la possibilità di fumare narghilè. Per gli amanti dello shopping Haji Lane è il posto ideale con i suoi bookshop, i negozi d’arte e di abbigliamento e deliziose botteghe di pasticceri-artisti. Un altro quartiere da vedere è Little India il cui cuore palpitante è Serangoon Road, una delle più antiche strade di Singapore; la via è nota per i suoi templi indù (tra cui il tempio di Sri Veeramakaliamman dedicato alla dea Kalì), i negozi che vendono spezie indiane, i gioielli e tessuti.

 

LE ISOLE DI SINGAPORE

Lungo la costa Est ci sono alcune tra le più belle spiagge della zona e la caratteristica isola di Pulau Ubin, un piccolo villaggio di pescatori vicino alla Malesia. Si può trascorrere un pomeriggio a esplorarne i sentieri, tra foreste di mangrovie e laghetti di ninfee dove la quiete regna sovrana. L’ideale è noleggiare una bicicletta per esplorare al meglio l’intera isola. Ma a Singapore non si può fare a meno di visitare l’isola di Sentosa, dedicata agli amanti dei parchi dei divertimenti e del relax in spiaggia. L’isola è collegata a Singapore attraverso un ponte ed è raggiungibile via bus o monorotaia. Non appena arrivati le attrazioni sono tantissime a vanno dalle spiagge di Pawan e Siloso ai giochi d’acqua di Adventure Cove Waterpark, dagli incredibili fondali marini di SEA Aquarium, l’acquario più grande del mondo, agli Universal Studios, un parco tematico dedicato ai più celebri film d’animazione mondiali.

 

LA CAPITALE DELLO STREET FOOD

Per provare le specialità della cucina locale i posti migliori sono gli ‘hawker centre’ e i ‘food court’, grandi mercati coperti dove, tra chioschi e bancarelle, è possibile gustare, in un ambiente spartano e rilassato, piatti della tradizione, come il fried rice, e insolite pietanze esotiche. Pietra miliare fra i centri di questo genere è il Lau Pa Sat, tempio del cibo di strada ospitato in un grande edificio vittoriano. Chi ama le esperienze culinarie non può non recarsi a Chinatown Food Street, il tempio del cibo di strada di Singapore. Si trova proprio nel cuore della zona cinese, il quartiere più vitale e dinamico della Città del Leone. Sotto avveniristici ombrelli di vetro e lungo i suoi 100 metri di lunghezza, si susseguono 24 bancarelle, 6 ristoranti e numerosi chioschi e locali all’aperto che servono piatti della cucina asiatica aperti dalle 11 fino alle 23.00. Il Geylang Lor 9 Fresh Frog Porridge è l’indirizzo migliore per provare specialità tipicamente locali. Se si cercano sapori più esotici bisogna andare da Adam Road Nasi Lemak che offre eccellenti piatti malesi oppure da Serangoon Raju, per gustare autentiche specialità indiane. Ma per assaporare qualcosa di assolutamente tipico e introvabile nel resto del mondo bisogna recarsi in uno dei numerosi ristoranti che servono cucina Peranakan: un mix unico di sapori cinesi, malesi, indiani ed europei che rispecchia l’essenza di Singapore e l’incontro tra culture diverse che ha caratterizzato nei secoli la storia della città. True Blue Cuisine è sicuramente l’indirizzo migliore: qui il personale indossa abiti della tradizione e la ceramica di servizio ricorda quella usata nei pranzi importanti dalle ricche famiglie peranakan.

 

IL RITUALE DELL’HIGH TEA E IL SINGAPORE SLING COCKTAIL

Importato dagli Inglesi in epoca coloniale, il rituale del tè (Hight Tea) rimane molto vivo a Singapore. Numerosi sono i locali che, rigorosamente alle 16, servono il tè arricchito da dolci e scones come vuole la tradizione inglese oppure da sushi e sashimi in perfetto stile giapponese; l’esperienza è sicuramente da provare. Alcuni indirizzi dove prendere il tè sono Brasserie Les Saveurs, Tea Lounge, The Lobby Bar, Tisettanta Lounge. All’ora dell’aperitivo, invece, nno può mancare il tipico Singapore Sling. Il cocktail più noto in città è stato inventato nel 1915 all’interno del Long Bar del Raffles Hotel, un hotel coloniale che prende il nome da Sir Thomas Stamford Raffles, fondatore di Singapore. Questo cocktail rosa, amato anche da Ernest Hemingway, dedicato alle donne è il più richiesto nei locali della città ed è fatto da gin, liquore alla ciliegia, succo di ananas, succo di lime, cointreau, liquore Bénédectine DOM, granatina e angostura. Il posto migliore dove andare è nella piscina a sfioro del Marina Bay Sands.

 

I QUARTIERI DELLA NIGHTLIFE

Singapore è una città che non dorme mai grazie ai party nei locali di tendenza dove si alternano i più famosi Dj internazionali. Il club più famoso è lo Zouk, situato in tre magazzini ristrutturati lungo le sponde del fiume. Ogni anno, nel mese di dicembre, il club ospita ZoukOut, uno dei più importanti festival internazionali di musica dance che richiama migliaia di visitatori. Una zona da non perdere per gli amanti della movida notturna è Clarke Quay, dove si trovano numerosi pub, ristoranti e club. Un’altra zona di locali e divertimenti è Dempsey Hill, la collina che un tempo ospitava la sede militare dell’esercito britannico e dove ora i singaporiani trascorrono le loro serate. Gli edifici sono stati riadattati, trasformando il quartiere in uno dei più trendy della città.

 

DOVE DORMIRE LOW COST

Oltre ai numerosi hotel di lusso, A Singapore esistono soluzioni più economiche, ma non meno caratteristiche. I Santa Grand Hotel sono alberghi il cui stile richiama alla perfezione il patrimonio architettonico di Singapore, le piccole strutture sono decorate all’interno e all’esterno e per un attimo sembra di ritornare indietro nel tempo. Si trovano nelle zone più centrali delal città e i prezzi si aggirano sui 60 euro a notte. Sono alberghi cheap&chic gli Hotel 81, 24 strutture vicinissime alle attrazioni più frequentate, come Gardens by The Bay, il National Museum e Orchard Road, il tempio dello shopping. I prezzi partono da 52 euro a notte. I Fragrance Hotel sparsi in città sono molto confortevoli e comodi per raggiungere i principali luoghi di interesse. Hanno la piscina sul tetto per ammirare lo skyline. ostano 50 euro a notte.

CHANGI, IL MIGLIORE AEROPORTO DEL MONDO

Impossibile non citare Changi, l’aeroporto di Singapore, uno degli hub più importanti e premiati del mondo a cui sono state assegnate 5 stelle. Spesso, infatti, a Singapore ci si ferma anche solo per uno stop-over, diretti verso altre destinazioni (Malesia, Indonesia, Australia ecc) e si trascorrono parecchie ore. I suoi cinque terminal formano una vera e propria città. Al loro interno, oltre a migliaia di negozi, bar, ristoranti e food court, ci sono hotel, spa, cinema, parchi giochi e un entertainment center con console e videogiochi, giardini di fiori, cactus e di farfalle, il museo dell’aviazione, installazioni artistiche e persino una piscina. Se si hanno almeno 5 ore di attesa, si può approfittare della visita gratuita della città: dalle 9 alle 22.00, dura due ore e mezza e bisogna registrarsi negli appositi desk almeno un’ora prima. L’Heritage Tour parte sei volte al giorno e tocca il Colonial District, Chinatown, Little India, Kampong Glam con una fermata al Merlion Park, mentre il City Sights Tour tre volte al giorno porta i passeggeri in transito nella zona più moderna di Singapore mostrando loro la Singapore Flyer, Marina Bay Sands, l’Esplanade e Gardens by the Bay.