Weekend con le castagne, ecco dove potete raccoglierle

Un viaggio da Nord a Sud, alla ricerca dei migliori sentieri per la raccolta di gustose e famose castagne (anche IGP)

L’autunno è il periodo della castagne. Ecco dove organizzare gite per la raccolta tra ottobre e novembre, dalla Lombardia alla Sicilia.

C’è chi vive l’anno come una costante attesa del prossimo grande evento. Da chi si concentra sulle festività, andando dal carnevale, alle vacanze estive, fino ad Halloween e Natale, chi invece si concentra sulla stagionalità di alcuni cibi.

Sotto quest’aspetto l’autunno offre una miriade di piatti gustosi, mescolati a un’atmosfera tipica delle stagioni di passaggio. L’autunno è placido, sfuggendo alla violenza dell’inverno e, al tempo stesso, all’oppressivo caldo estivo.

I suoi colori sono caldi, non vividi o spenti bensì maturi. Mille sfumature e profumi ci travolgono e, come ogni anno, si aprirà la caccia alle castagne. Si tratta del frutto di stagione per eccellenza, ricercato in tutta Italia, con prezzi spesso eccessivamente alti. Non è autunno però senza castagne e, pur dovendo contenere un po’ la propria golosità, resistere al 100% è impossibile.

C’è poi una sostanziale differenza di consumatori, tra chi le acquista e chi invece, sporcandosi le mani, organizza delle gite nei boschi per riempire le proprie sacche di queste prelibatezze. I mesi si ottobre e novembre sono quelli ideali, ed ecco i luoghi migliori dove cimentarsi nella caccia:

  • Lombardia: una delle zone migliori è di certo quella di Varese, con il Parco regionale Campo dei Fiori che rappresenta un vero e proprio ritrovo per appassionati ‘cacciatori’. Tanti i sentieri ricchi di castagneti. Consigliato anche il bosco di Brinzio, che propone un sentiero che sale fino al Monte Martica. In alta Brianza invece si consiglia il parco di Montevecchia e della Valle del Curone, con ben 11 sentieri a disposizione.
  • Piemonte: recarsi a Cuneo è un must per ogni appassionato di castagne, considerando come questa, nel cuneese, sia marchio IGP. Celebrata a novembre dalla Sagra del Marrone. Zone alternative sono quelle nella provincia di Asti, in particolare Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti e la Val di Susa.
  • Toscana: prelibate le castagne del Mugello IGP, con il sito della Regione Toscana che mette a disposizione svariati itinerari per la raccolta. Si consigliano in generale Grosseto e Siena, con particolare attenzione alle zone alle pendici del monte Amiata.
  • Veneto: giunti in provincia di Treviso, si potranno raccogliere i marroni del Monfenera, molto famosi. Per quelli di San Zeno invece ci si dovrà spostare sulla sponda del Lago di Garda.
  • Trentino Alto Adige: il cuore della valle di Cembra offre molti sentieri ricchi di castagne, soprattutto alle pendici del Monte del Calisio.
  • Friuli Venezia Giulia: a Castelmonte sarà possibile individuare i sentieri più famosi, recandosi nella valle del Natisone, così come nei presi di Caneva e Budoia.
  • Emilia Romagna: qui esiste il Sentiero della Castagna, da Montombraro a Monzone, passando per Fellicarolo, Fontanaluccia e Magrignana.
  • Abruzzo, Marche e Lazio: si consigliano il Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga. In Lazio ci si potrà recare nel Viterbese e nei boschi dei Monti Lepini.
  • Campania: svariate le zone ricche di castagne, dai Monti del Matese ai dintorni di Benevento. In provincia di Avellino si consiglia il Parco Regionale, mentre nel casertano la località di Roccamonfina, con castagne IGP. Nel Cilento invece, nel cuore della Val Calore, ci si potrà dirigere a Roccadaspile.
  • Molise: la zona più nota è quella di San Massimo, in provincia di Campobasso.
  • Calabria e Basilicata: tanti i boschi consigliati nel Parco Nazionale della Sila. Le località in Basilicata sono invece Melfi, Rapolla e Barile, ottime per delle gite gustose.
  • Sicilia e Sardegna: Madonie e Parco dell’Etna, ecco le zone da preferire in Sicilia. In Sardegna invece il Parco del Gennargentu e la Barbagia.