Vaduz, ecco dove si trovano il tesoro dei principi e le pietre lunari

La capitale del piccolo Principato del Liechtenstein è uno scrigno di rarità introvabili altrove: curiosi di scoprire dove sono custodite?

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Redazione

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Pubblicato: 11 Agosto 2021 15:40

Perla incastonata nel cuore dell’Europa, tra Svizzera e Austria, il piccolo Principato del Liechtenstein è una terra ricca di bellezze naturali e monumenti imperdibili. E Vaduz, la capitale, è uno scrigno di rarità che non si possono trovare altrove.

Proprio nella splendida città affacciata sul fiume Reno, si trova, infatti, la Camera del Tesoro del Liechtenstein (Schatzkammer), un museo unico nel suo genere nel territorio alpino. Qui vi sono esposti oggetti dal valore inestimabile, facenti parte dell’antichissima collezione principesca, tra cui armi storiche, set di posate per le battute di caccia o doni di rappresentanza di re e imperatori. Vi si possono, inoltre, ammirare pezzi dell’altrettanto straordinaria collezione che il collezionista Adulf Peter Goop ha donato al Liechtenstein nel 2010.

Uovo fiori di melo
Fonte: Wipikedia/Wikiolo
L’Uovo dei fiori di melo di Fabergé, custodito alla Camera del Tesoro del Liechtenstein

La corona principesca e le uova gioiello

Tra i reperti più ammalianti e interessanti della collezione principesca, spicca la sfavillante corona ordinata dal principe Carlo I del Liechtenstein al gioielliere Daniel de Briers, e ultimata nel 1626. Decorata con otto foglie d’acanto d’oro ingioiellate, alternate in differenti dimensioni, con l’aggiunta di diamanti, perle e rubini, andò purtroppo perduta. Quella che si può ammirare oggi è l’eccellente copia realizzata nel 1978 per il 40° anniversario dell’avvento al trono del principe Francesco Giuseppe II.

Altrettanto incredibili sono i pezzi della collezione donata al Liechtenstein da Adulf Peter Goop, che comprende il famoso “Uovo dei fiori di melo” e altre uova di Pasqua gioiello realizzate dal gioielliere russo Peter Carl Fabergé, sotto la supervisione del mastro orafo Michail Perchin, su commissione di Alexander Kelch.

Il nobiluomo amava a tal punto queste uova sontuose realizzate nel celebre laboratorio di San Pietroburgo da averne regalate ben sette alla moglie Barbara, una ogni anno, dal 1898 al 1904. La collezione, tra i punti di forza della Camera del Tesoro del Liechtenstein, è considerata una delle più belle al di fuori della Russia.

Le pietre lunari, testimonianza preziosa

Ma c’è anche un altro motivo per cui, una volta a Vaduz, vale la pena visitare la Camera del Tesoro del Liechtenstein. Qui, infatti, tra le tante meraviglie da ammirare ci sono le pietre lunari delle missioni Apollo 11 e Apollo 17, donate al museo dalla NASA per il grande contributo dato dal Principato. Tale aiuto venne premiato anche con l’invio della bandiera nazionale del piccolo stato europeo sulla luna in entrambe le missioni spaziali.

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Fonte: iStock
Una splendida veduta della città di Vaduz, nel cuore delle Alpi