Il mistero del Lago di Tovel, in Trentino

Tra leggenda e realtà, ecco perché il lago diventava rosso sangue

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SiViaggia

Redazione

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È un lago alpino della Val di Non, in provincia di Trento, a 1.178 metri all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta.

A causa di una frana il Lago di Tovel è circondato da un bellissimo bosco di conifere ricche di fauna selvatica. E’ conosciuto soprattutto con il soprannome di ‘lago rosso’. Il suo colore vermiglio è da brividi, ma niente paura: è tutto normale. Si tratta di un fenomeno naturale che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Il fenomeno dell’arrossamento delle acque avveniva regolarmente fino al 1964 ed era dovuto all’azione di un’alga, la Tovellia sanguinea.

Durante le ore più calde della stagione estiva, quando le temperature superficiali dell’acqua raggiungono il loro picco, il lago si colora interamente di un rosso vivo. Per circa mezzo secolo gli abitanti della zona e i numerosi turisti incuriositi dall’avvenimento eccezionale hanno sempre ammirato questo spettacolo misterioso e anche un po’ spaventoso.

Solamente nel 1954, dopo decenni di ricerche, si è scoperto che l’originale fenomeno era dovuto alla presenza di un’alga che, quando l’acqua supera una certa temperatura, produce un olio ricco di carotenoidi, che si diffondono dando origine al colore rosso vivo.

Il fenomeno si era gradualmente ridotto nel corso della seconda metà del secolo scorso, fino a scomparire del tutto intorno agli Anni ’80. Ai tempi erano state numerose le ipotesi prodotte per spiegare la scomparsa del fenomeno, tra cui, la più accreditata, è stata quella dell’inquinamento, causato dagli insediamenti urbani sviluppatisi nei dintorni.

Solamente di recente, invece, si è scoperta la vera causa della scomparsa del fenomeno del lago rosso. Nei primi decenni del secolo scorso, intorno al Lago di Tovel pascolavano numerosi animali i cui escrementi, ricchi di fosforo e azoto, favorivano la riproduzione dell’alga. A partire degli Anni ’60, invece, le sponde del lago non sono più state terreno di pascolo, e così anche l’alga non ha più avuto opportunità di riprodursi e di colorare l’acqua.

Oggi, sebbene il fenomeno dell’acqua rossa non si verifichi più, il Lago di Tovel resta comunque uno stupendo angolo panoramico e naturalistico del Trentino da visitare. Per far tornare le acque rosse basterebbe riportare le mandrie al pascolo da queste parti…