Perché viaggiare con un amico ti cambia la vita

Ci sono diverse ragioni per cui viaggiare in compagnia di un amico è sicuramente meglio che viaggiare da soli

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 30 Luglio 2024 13:22

Ci sono diverse ragioni per cui viaggiare in compagnia di un amico è sicuramente meglio che viaggiare da soli. Certo, bisogna che l’amicizia sia affiatata – e non significa che sia per forza di lunga durata, anche con un amico conosciuto da poco si possono avere tanti interessi in comune -, che ci sia la giusta confidenza, il massimo del rispetto e che si siano messi in chiaro fin dall’inizio alcuni presupposti.

L’amico con cui si viaggia deve sicuramente condividere gli stessi nostri interessi, a partire dalla meta scelta ma anche dei luoghi da visitare, dei gusti in fatto di cibo e del tipo di vacanza che si desidera fare (zaino in spalla, lusso, itinerante ecc.). ma soprattutto l’amico con cui si viaggia deve essere qualcuno su cu contare in caso di necessità. Viaggiare in compagnia di un amico, se tutto va bene, serve sicuramente a rafforzare l’amicizia oltre che a condividere esperienze e bellissimi ricordi. Detto questo, ecco quali sono i vantaggi di fare un viaggio con un amico/amica.

Viaggiare con un amico è più sicuro

Viaggiare da soli è bello e la sensazione di indipendenza è impagabile, tuttavia, spesso i malintenzionati prendono di mira chi è in balìa di se stesso. Ecco allora che fare una vacanza in compagnia dà un senso di maggiore sicurezza e tiene più lontani truffatori e imbroglioni e, soprattutto, l’amico è un aiuto da contattare in caso di problemi, specie se si viaggia in Paesi stranieri dove non è semplice districarsi tra lingue incomprensibili e burocrazia.

Viaggiare con un amico è più divertente

Condividere le esperienze di viaggio con un amico è molto più divertente. Ci si può confrontare sui luoghi che si visitano e su tutto ciò che vi accade durate una vacanza. Come già detto, un viaggio ben riuscito può rafforzare un’amicizia sui cui poter contare anche una volta tornati a casa ed è quindi un esercizio di convivenza.

Viaggiare con un amico è più economico

Sì, perché dividere alcune spese è sicuramente più vantaggioso che sobbarcarsele tutte. Vedi per esempio il prezzo dei taxi, di un’auto a noleggio, di una camera d’hotel – se la si vuole condividere, ma non è obbligatorio – .  Insomma, dividere per due i costi rende le scelte molto più abbordabili e vi permette di risparmiare per regalarvi qualche altra esperienza non programmata.

Viaggiare con un amico per mettersi alla prova

Lanciarsi in avventure impensabili, è questo l’effetto che può fare un viaggio in compagnia di un amico fidato. Sapere di condividere un’impresa difficile può darvi la forza di affrontare situazioni che da soli non avreste mail coraggio di fronteggiare. Un amico vi incoraggia, vi sprona e vi tranquillizza. Quando si è lontani dal proprio ambiente può capitare di sentirsi fuori dalla propria comfort zone. Un amico può trasformare una situazione difficile in una più tranquillizzante. Aiutatevi a vicenda per portare a casa il massimo dal vostro viaggio anziché perdere delle belle occasioni di cui potreste anche pentirvi.

Viaggiare con un amico rafforza l’amicizia

Nel bene e, soprattutto, nel male ci si accorge di quanto sia affidabile il compagno o la compagna di viaggio con cui state condividendo una vacanza. Sì, perché sono i problemi che possono insorgere a mettere veramente alla prova il vostro rapporto. Se la persona con cui viaggiate non è affidabile, vi servirà per la prossima volta in cui deciderete di partire in compagnia di un amico, questa volta vero.

Viaggiare con un amico insegna a condividere

Spesso non ce ne rendiamo conto ma ci comportiamo da veri egoisti e quando si viaggia con un’altra persona il difetto viene sicuramente a galla. Viaggiare in due, condividendo tutto e tenendo conto delle esigenze altrui mette alla prova proprio il nostro carattere e quello dell’altro.

Viaggiare con un amico per condividere le skill

Ma condividere significa anche incastrarsi alla perfezione con il compagno di viaggio: per esempio, se voi guidate bene e l’altro no ma è un ottimo navigatore con un fantastico senso dell’orientamento ecco che siete fatti l’uno per l’altro. Conoscendo i punti forti e quelli deboli di entrambi si possono compensare pregi e difetti diventando la coppia perfetta per viaggiare.

Viaggiare con un amico per condividere bei ricordi

Detto che ciascuno di noi affronta le situazioni in modo assolutamente personale e in modo altrettanto personale le ricorda, condividere le esperienze di un viaggio con un’altra persona aiuta a ricordare più le cose belle di quelle brutte. Infatti, quando si viaggia da soli si tende ad affrontare le situazioni con maggiore tensione e stress, invece, sapendo di poter contare su una spalla, ci si rilassa maggiormente e ci si gode di più il viaggio.