Rio de Janeiro, cidade maravilhosa

Viaggio nella metropoli brasiliana che si prepara a ospitare i Mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016

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Redazione

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La chiamano Cidade Maravilhosa e hanno ragione. E’ una delle città più affascinanti del mondo, ricca di contrasti e di luoghi incantevoli, tanto che Forbes l’ha definita la città più felice del mondo.

Rio de Janeiro si è appena aggiudicata i Giochi olimpici e Paralimpici del 2016, dopo che il Brasile si era aggiudicato anche i Mondiali di calcio del 2014. Del resto, buona parte degli impianti sportivi è già stata costruita, come il magnifico stadio João Havelange (per le competizioni di atletica), il Centro acquatico Maria Lenk, l’Arena olimpica (per le gare di ginnastica e pallacanestro su sedia a rotelle), il Velodromo olimpico, il Centro nazionale di equitazione e il Centro nazionale di tiro sportivo. Il Maracanã, il più grande stadio del mondo, rimarrà chiuso due anni per ristrutturazione, allo scopo di rinnovare le aree circostanti, migliorando l’accesso all’impianto e il collegamento ai sistemi di trasporto. Sarà inaugurato per i Mondiali di calcio.

Per chi desidera trascorrere una vacanza a Rio prima di allora, di luoghi entusiasmanti ce ne sono a bizzeffe. La sua baia, ritenuta forse la più bella del mondo, è dominata dalla montagna del Corcovado, sui cui troneggia la celebre statua del Cristo Redentore (i brasiliani sono molto religiosi), e dal Pan di Zucchero (Pão de Açúcar), un monte che ha la forma di un dolce tradizionale ed è situato su una penisola che si estende dalla Baia Guanabara verso l’Oceano Atlantico.

E’ costeggiata dalle immense spiagge di Copacabana, Ipanema e Leblon, frequentatissime dai turisti 365 giorni l’anno, fulcro della città e punto di incontro anche dei cittadini che vengono qui per prendere il sole, giocare a calcio (lo sport nazionale), praticare ogni altro tipo di sport e, naturalmente, ballare il samba. Per incontrare i calciatori brasiliani, invece, l’indirizzo è Sao Conrado, dove si concentrano le loro residenze.

Ai bellissimi grattacieli e hotel ultramoderni che costeggiano il lungomare di Rio fanno da contrasto le favelas arroccate sulle colline che circondano la città, veri e propri quartieri di baracche fatte di latta e materiali di recupero tra le cui strade ci si perde facilmente. E’ sconsigliato avventurarsi in queste zone, dato l’alto tasso di criminalità e di degrado.

A Copacabana si festeggia uno dei più suggestivi Capodanni del mondo. Le donne vestite con i tradizionali abiti bianchi scavano profonde buche sulla spiaggia in cui depongono gli oggetti preferiti dai defunti che desiderano ricordare. Il rito termina con un tuffo nelle onde dell’oceano. Il nuovo anno viene accolto con meravigliosi fuochi d’artificio sulla baia.

Ma la festa più eccitante di Rio è il Carnevale. Rappresenta l’addio ai piaceri della carne in vista dei 40 giorni di Quaresima. I carioca lavorano tutto l’anno per la realizzazione dei magnifici costumi che indosseranno e le scuole di samba si esercitano nel sambodromo per la loro sfilata di carnevale. Venire a Rio per questa festa è come gettarsi nelle fauci del leone, ma lo spettacolo è assolutamente indimenticabile.