Poche e confuse le regole per andare al mare quest’estate. Perché dunque non scegliere un’altra meta, magari il lago? Per i lombardi, che ormai vengono considerati degli appestati da mezza Europa e dagli stessi connazionali, ma non solo, il Lago di Como potrebbe essere la meta perfetta dove andare in vacanza, anche solo per un weekend.
Del resto, se arrivano turisti da tutto il mondo per vederlo e visitare le bellezze che vi si affacciano perché non dovremmo godercelo noi in primis?
Per l’estate il Lago di Como offre tantissimi spunti, dalle visite alle ville e ai giardini, alle passeggiate, dalle gite in barca, dalle spiagge e le piscine, dalle cene “pieds dans l’eau” agli aperitivi negli orti.
Una delle sponde più affascinanti del Lago di Como è quella di Tremezzo, nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Chi arriva dal lago noterà subito la vegetazione che avvolge il paese. Nel ‘700, con l’arrivo dei ricchi personaggi della borghesia europea, si diffusero qui i parchi “all’italiana”, collezioni di piante esotiche fatte arrivare da ogni capo del mondo. Ai tradizionali ulivi e limoni, si affiancano oggi palme e azalee, ortensie e camelie provenienti da terre lontane.
Si può passeggiare tra i vicoli dei borghi in collina e visitare le ville storiche. La passeggiata sul lungolago passa per alcune delle ville più belle del territorio. Tra queste, la celebre Villa Carlotta che risale al XVIII secolo. Oggi è un museo con uno splendido giardino botanico visitati da centinaia di migliaia di visitatori ogni anno e fa parte del circuito dei Grandi giardini. Alle circa 300 piante del parco è stato attribuito un valore simbolico e ora sono divenute “adottabili”. Per un anno a partire dalla donazione, l’albero o la pianta di cui il donatore si prenderà virtualmente cura sarà a lui intitolata e gli verranno riconosciuti alcuni benefit.
Nel vicino Comune di Lenno si trova la splendida Villa del Balbianello, su un promontorio che si spinge nello specchio d’acqua lariano. La villa è un Bene del FAI (Fondo Ambiente Italiano). È diventata famosa nel mondo per essere stata il set di una romanticissima scena di “Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni”. Il delizioso porticciolo ricavato tra le rocce accoglie i visitatori in arrivo dal lago con il motto “Fay ce que vouldras” (Fa’ ciò che vuoi), a memoria del monito del Cardinal Durini che, a fine ‘700, volle realizzare in questo angolo di lago un ritiro di delizia e di svago letterario.
Per chi ama passeggiare, da qui parte un bellissimo itinerario chiamato Greenway del Lago di Como. È un facile percorso pedonale che si può fare in tutte le stagioni. Lungo circa 10 chilometri, attraversa i comuni di Colonno, Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra, Tremezzo e Griante, in parte appena sopra gli abitati e in parte lungolago, seguendo a tratti l’antica Via Regina. L’itinerario è adatto a tutti e permette di godere di belle vedute sul lago, i borghi e i giardini. Il tratto terminale della Greenway è interamente su un percorso protetto.
Una breve variante permette di attraversare i vicoli e le stradine dell’interno di Tremezzo ritornando sulla Greenway subito prima del Grand Hotel Tremezzo. Ed è qui che si può sostare per un aperitivo, una cena gourmet in uno dei cinque ristoranti (tra cui La Terrazza Gualtiero Marchesi, con un menu firmato dal Grande Maestro della cucina italiana scomparso di recente), un tuffo nell’iconica piscina che “galleggia” sulle acque del lago e prendere il sole sulla “T Beach” (si può fare anche un abbonamento mensile o stagionale) con vista sul paese di Bellagio, rilassarsi nella T Spa o, meglio ancora, soggiornare in una delle 30 camere disponibili per l’estate 2020 o addirittura nell’esclusiva Villa Sola Cabiati, dimora settecentesca dei Duchi Serbelloni a due passi dall’hotel (scelta anche dalla Ferragni e da tutta la sua gang per una breve vacanza superlusso). Nato nei primi anni del 1900, questo storico albergo ha ospitato personaggi illustri, capi di Stato e teste coronate.
L’hotel mette a disposizione dei propri ospiti un motoscafo. Ma al porto si possono noleggiare e vale assolutamente la pena provare l’ebbrezza di volare letteralmente a pelo d’acqua sul lago. La tappa imperdibile di una gita in barca qui è quella all’Isola Comacina. Questo isolotto in mezzo al lago ha una lunghissima storia da raccontare. Qui visse una comunità fin dai tempi dei Romani, ma fu soprattutto un luogo religioso tanto che tutt’oggi sono presenti sull’isola diverse chiese. Negli Anni ’20, però, partì anche un progetto culturale per cui furono realizzati alcuni alloggi per artisti la cui gestione venne affidata all’Accademia di Brera. Ogni anno, la domenica più vicina al 24 giugno, si svolge la tradizionale festa di San Giovanni, con una suggestiva processione di barche e il tradizionale spettacolo pirotecnico sul lago.
Lungo la strada per Tremezzo, tappa obbligata a Como. Almeno per un originale aperitivo nell’orto, la novità del ristornate Kitchen, con le specialità dello chef Andrea Casali dell’Hotel Sheraton Lake Como, in un parco privato di 10mila metri quadri a pochi passi dal centro della città. Può essere anche il punto di partenza del weekend o della vacanza sul lago lombardo. Nel suo Pool Club KK c’è la piscina, il solarium, il ristorante, la spa e un’area giochi attrezzata per bambini.