Un viaggio per i castelli della Transilvania

La regione della Romania che offre scenari paesaggistici e luoghi culturali importanti ma poco conosciuti

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Redazione

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La Transilvania viene spesso associata a un nome inquietante della letteratura e della tradizione popolare: il conte Vlad, meglio conosciuto come il conte Dracula. Pochi però sono a conoscenza delle bellezze paesaggistiche e dell’importanza culturale di questa regione rumena.

Innanzitutto, degni di nota sono i monti Carpazi, il sistema montuoso più esteso dell’Europa. Proprio qui, raggiungono la maggiore ampiezza di tutta la catena, che misura 1500 km. Per i più audaci e sportivi, due mete sono d’obbligo: il lago Bucura e il picco Caraiman. Il primo è un lago glaciale circolare, il più grande del Paese, a circa 2000 metri di altitudine; il secondo è la cima vicina a Busteni, salendo fino a 2384 metri. Qui vicino venne issata la Croce degli Eroi, un monumento in ricordo ai caduti della Prima Guerra Mondiale.

Queste montagne sono anche disseminate di borghi e castelli. Il più conosciuto è Sinaia con i castelli di Peles e Pelisor, costruiti entrambi durante il XIX secolo. A Peles possiamo inoltre visitare la biblioteca reale e il museo, dove è esposta una delle collezioni di dipinti più importanti d’Europa.

Accanto a Sinaia si trova Bran, a pochi chilometri da Brasov. Qui si trova il castello più visitato della Romania: quello di Dracula. Nacque come posto di guardia per volere di Ludovico D’Angiò nel Trecento ma raggiunse la fama solo alla fine dell’Ottocento, quando Bram Stoker lo prese come ispirazione per scrivere il suo romanzo. Infatti, si trova arroccatto in una stretta gola, acquistando così un’aura di mistero, accentutata anche dai caratteri gotici dell’architettura. Inoltre, visitandolo, si scoprono passaggi segreti, labirinti e lunghe scalinate, tipiche dell’immaginario collettivo riguardante il tema vampiresco.

Sempre in questa zona troviamo la fortezza di Rasnov, costruita dai cavalieri teutonici come difesa a seguito dell’invasione mongola del XIII secolo. É ben conservata e al suo interno è presente un museo di arte medievale dove poter vedere da vicino armature, vecchi attrezzi e mobili risalenti al medioevo.

Arriviamo però alla capitale: Bucarest. Nella parte vecchia della città si trova Biserica Sfantul Anton, l’antica cattedrale di Sant’Antonio, e il Palazzo del Parlamento, il secondo edificio più grande al mondo dopo il Pentagono. Per conoscere meglio la storia rumena, è fondamentale visitare il museo vicino all’Ateneo Romano e alla Biblioteca.

Immagini: Depositphotos